«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] bassilico salernetano, e quegli da niuna altra acqua che o rosata o di fior d’aranci o delle sue lagrime non innaffiava giammai».Con il il saggio di Cesare Segre, I silenzi di Lisabetta, i silenzi di Boccaccio; L’edizione delle Heroides di Ovidio ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
Pittore, nato a Pirano il 22 luglio 1821, morto a Bruxelles nel 1904. Studiò dapprima all'Accademia di Venezia, iniziando ben presto la sua attività di pittore di quadri storici, che continuò per tutta la vita. Si recò poi a Parigi e nel 1848...
TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe (Gorizia 1790 - Gradiscutta 1866), considerato...