Poeta in dialetto abruzzese (Sant'Eusanio del Sangro 1862 - ivi 1933). Nelle sue Canzoni abruzzesi (1919), Nuove canzoni abruzzesi (1923), ecc., una schietta vena elegiaca ravviva il fondo folcloristico dei temi amorosi e familiari. Compose anche poesie in latino e tradusse in abruzzese la Figlia di Iorio di G. D'Annunzio, del quale fu amico ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] con a fronte una versione latina curata dal sacerdote CesareDeTitta, amico di D'Annunzio, e ospitò sul Il dispensatore, che fu rappresentata nel 1954 dalla compagnia di Peppino De Filippo, completano il quadro delle opere del segretario e del ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] e testi teatrali, tra i quali le commedie A la fere de lu Bon Cunzije (Alla fiera della Madonna del Buon Consiglio) e . Giancristofaro, distinguendo la poesia del F. da quella di CesareDeTitta e M. Della Porta, la definisce "intrisa di venature ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e realistica. "J'ai tâché de ramener à la religion ces sentiments nobles grands et humains qui testimonianza di N. Tommaseo è in Id., Colloqui col M., a cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, p. 40; P. Campolunghi, Romanzo e realtà nelle vere paternità ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] Hai fatto un affare (parte del camionista Cesare) con la compagnia diretta da M. Mattoli di successo quali A. Sordi e P. De Filippo, lo videro ripiegare su un personaggio nelle vesti pinelliane di Mastro Titta, dette "un'interpretazione eccellente ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] sceneggiatura di Ivo Perilli e Cesare Zavattini, la regia di 1996, pp.105-19); Le sport dans la littérature de jeunesse di A. Rabany, E. Boutoute, J. Perrot degli scrittori sportivi, a cura di G. Titta Rosa e F. Ciampitti, Lanciano, Carabba, ...
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