GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori, bb. 11 (2769) e 88 (3345/72): A. Fontanelli, Carteggio con Alfonso II e Cesared'Este; Carteggio con principi esteri, Napoli; bb. 1251/7 e 1251a/8: C. Gesualdo, Lettere; ibid., bb. 1252/9, 1253/11 ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] dei Medici come cantante si ha nel 1602: nel Diario di Cesare Tinghi (riprodotto in gran parte dal Solerti, 1905) si corte di Modena per tre giorni, riscuotendo il plauso del duca Cesared'Este e della moglie Virginia de' Medici, poi a Milano, dove ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] delle gran principesse di Toscana" il 16 febbraio. Nel 1586, in occasione delle nozze tra Virginia de' Medici e Cesared'Este e in concomitanza con l'inaugurazione del teatro degli Uffizi, compose il terzo e quarto intermedio per la commedia L'amico ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] il nuovo doge, forse Pasquale Cicogna, eletto nel 1585. Nel biennio 1586-1588 fu al servizio del figlio di Alfonso, Cesared'Este, con lo stipendio di 300 scudi (il marchese Alfonso morì nel 1587).
A questo periodo risalgono i primi viaggi a Roma ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] in Ferrara, se è vero che nel 1591 aveva tentato, invano, di ottenere un posto d’organista nella Santa Casa di Loreto, raccomandato da don Cesared’Este di Modena. Peraltro l’incombente cessazione della linea ereditaria estense era da tempo nota e ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] in duomo già nel 1669, nel 1674 fece supplica per un posto di organista, di fatto mai liberatosi nonostante l’appoggio di Cesared’Este (forse l’autorevole prozio del quattordicenne Francesco II, di lì a poco duca anche di fatto, non già il cugino ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] che era pagato 300 scudi l'anno, come attesta il Monteverdi nella lettera del 2 dic. 1608, indirizzata al duca Cesared'Este per lamentarsi di non percepire i promessi 100 scudi l'anno: "... Haveria potuto affaticarsi bene il Luzzasco et il Fiorini ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] agosto giaceva ammalato a Roma per una epidemia (Avvisi).
Nell'ottobre dello stesso anno il D. si recò a Modena alla corte di Alfonso d'Este, figlio del duca Cesare e cognato del cardinale Maurizio di Savoia, di cui aveva sposato la sorella Isabella ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sciatteria della scrittura bolognese, esploso tra Giulio Cesare Arresti, quinto aggregato dell'Accademia filarmonica e il riutilizzò il Largo assai della sinfonia per la S. Beatrice d'Este come terzo movimento del sesto concerto dell'Opera sesta, e ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] un certo tempo anche il giovane concittadino Giovanni Cesare Veccia, studente d’organo, forse imparentato con la madre. In italiana con composizioni a due cori divisi), dedicato ad Alfonso II d’Este, duca di Ferrara e fratello di Ippolito, e a lui ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...