La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] maneggiato come una lingua straniera; Cavour stesso lo confessava a Cesare Balbo nel 1835 («la langue italienne m’est restée jusqu da un lato, e il realismo pre-crepuscolare di Vittorio Betteloni dall’altro.
Carducci pubblica nel decennio, oltre a una ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] Verona si legò in amicizia con giovani letterati suoi coetanei come C. Betteloni e A. Aleardi. Nell'estate del 1831 fu chiamato a far parte e C. e G. D'Adda, Giulio Carcano, Cesare Giulini, Cesare Correnti; ai Dandolo e al Morosini si aggiunsero come ...
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