Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] 1966). Ma i suoi interessi uscivano ampiamente dai confini dei secoli 16° e 17°, volgendosi anche ad autori quali CesareBeccaria, Francesco Mario Pagano, Karl Marx, Francesco Saverio Nitti e Benedetto Croce, oltre che al suo ''maestro ideale'' Luigi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] storia lombarda si è verificata con lo scopo di rivedere i giudizî non sempre spassionati di autori come Pietro Verri, CesareBeccaria, Gian Rinaldo Carli, Melchiorre Gioia e tutti i loro seguaci dell'Ottocento. Già il Verga, in più scritti dedicati ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] fu l'imperativo di ottenere con le riforme "la maggiore felicità divisa nel maggior numero". Da questa formula utilitaristica CesareBeccaria prese le mosse nel suo ragionamento sul diritto di punire. Chi ha affidato allo Stato il diritto di dettare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] annichilata (1754). Tutte opere che lo fanno considerare degno di figurare nel patheon del primo Illuminismo, accanto a CesareBeccaria. Sul finire della sua vita, Muratori gli scrisse:
Non potevate con più affezione e cordialità farmi sentire il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ricordare innanzi tutto l’imponente produzione erudita. Accanto agli studi monografici su Giuseppe Parini, Vincenzo Monti, CesareBeccaria, allinea l’impressionante mole di una Storia universale compilata (in troppi casi raffazzonata) tra il 1838 ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] delle pene). Con due ordini di argomenti, l’uno basato sulla teoria del contratto sociale e l’altro di natura utilitaristica, CesareBeccaria nel saggio Dei delitti e delle pene (1764) attacca l’istituto della pena di morte, anche se in termini non ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] e a prezzo di numerosi tagli, poté solo fare stampare due ampliamenti delle biografie di Pietro Verri e di CesareBeccaria, per conto dei sessanta quaderni delle Vite e ritratti d'illustri italiani curati dallo stampatore Nicolò Bettoni (Milano 1820 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] condusse buona parte dei suoi studi, ebbe professori il latinista Cesare Bione (che lo indirizzò alla Scuola Normale di Pisa) e senso più consueto del termine: Gaetano Filangieri, CesareBeccaria, Francesco Mario Pagano, Gian Domenico Romagnosi. Era ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "CesareBeccaria") dal [...] che riunivano nella casa di G. D. Romagnosi le migliori intelligenze della gioventù milanese del tempo, da Carlo Cattaneo a Cesare Cantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista suo maestro, appena defunto - dalla cui attenzione per i ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] famiglia si era temporaneamente trasferita (1918-20) e dove frequentò pure il ginnasio, proseguito al liceo CesareBeccaria di Milano. Si iscrisse giovanissimo all'Associazione cattolica S. Stanislao, partecipando alle attività religiose e culturali ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...