MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] posizione di compromesso nella querelle fra classici e moderni circa il vestiario nella scultura, nel grande Monumento a CesareBeccaria (1834-37), destinato anch'esso al palazzo di Brera, optando per una figura seduta, dal gesto declamatorio, come ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] cupa tragicità nelle tele di Bordeaux (Musée des beaux-arts), di Olana e di Francoforte, anticipando il trattato di CesareBeccaria. I dipinti del M. rappresentano la sola espressione figurativa del fitto intreccio di idee e orientamenti di pensiero ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] qui di seguito ricordate).
Nel 1868 partecipò al concorso per un monumento da erigersi a Milano in onore di CesareBeccaria, iniziativa promossa nel 1865, a sostegno della proposta di abolizione della pena di morte, dalle pagine della Cronaca grigia ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] Esposizione internazionale d’arte di Venezia del 1930 espose Il giudice dei minorenni acquistato dall’Associazione nazionale CesareBeccaria. Soggetto del ritratto è il magistrato Tomasino D’Amico, fondatore del Tribunale dei minori di Milano (nonché ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] con l'ambiente letterario, tra gli altri, con De Libero, G. Ungaretti, A. Beccaria, L. Sinisgalli, A. Santangelo, E. Falqui ed E. Montale.
Il 13 genn. grande pittura murale sul tema del Trionfo di Cesare, scialbata dopo la guerra e nota attraverso ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] 1804). Nel 1807 si assicurava l'acquisto delle monete di Giulio Beccaria e delle medaglie di Paolo Frisi. Chiuse le zecche di Mantova mai esistita" non tolgono validità al severo giudizio di Cesare Cantù: "Il Cattaneo non era molto addentro nella ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] non restò insensibile alla pittura di Angelo Beccaria e Carlo Piacenza, formatisi nell’alveo del a cura di N. Cardano - A.M. Damigella, Roma 2005, pp. 73, 144; G. Tallone, Cesare Tallone, Milano 2005, p. 21; P.E. Trastulli, F. P. 1845-1924, in “I XXV ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] putti, racemi e cartigli, fu il conte Carlo Beccaria, appartenente all'antico patriziato pavese e tesoriere di Godi, I, 1984, pp. 187 s.).
Il diario carpigiano di Giulio Cesare Benetti registra "l'adornamento in scagliola" (1724) di una cappella dei ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...