Ingegnere e architetto italiano (Roma 1873 - ivi 1939). Esponente di una cultura eclettica e monumentalistica, ebbe numerosi incarichi ufficiali: Biblioteca naz. di Firenze (1906); Galleria naz. d'arte moderna (1908-11); Ministero della pubbl. istruzione (1913-28); Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina (1930-35), a Roma; stazione marittima a Napoli (1934-36), ecc ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] a inviti per il palazzo dell’Esposizione internazionale di belle arti nella piana di Valle Giulia (poi realizzato da CesareBazzani, vincitore del I premio).
Nel 1912 ottenne per equipollenza dei titoli la laurea in architettura civile alla Regia ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] a piombo e stucchi dipinti, ideati dal G. completavano la decorazione, oggi perduta, dell'edificio, progettato da CesareBazzani.
Nell'ambito della grafica e dell'illustrazione, oltre al disegno di raffinati ex libris, di gusto neorinascimentale ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] e della Mostra della Rivoluzione fascista in via dell'Impero, a cura di F.S. Palozzi, Milano-Roma 1936, pp. 271-280; CesareBazzani. Un accademico d'Italia, a cura di M. Giorgini - V. Tocchi, Perugia 1988, pp. 47 s.; Publio Morbiducci 1889-1963 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di dall’intensa pittura di tocco, attivo anche a Milano; mantovano, G. Bazzani. A Milano, più che nell’architettura, che solo con G. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Fra gli architetti, dopo D. Fontana e suo figlio Giulio Cesare, autori rispettivamente del Palazzo Reale e dell’attuale Museo archeologico Vaccaro e G. Franzi), Stazione Marittima (1936, C. Bazzani) ecc. Dagli anni 1960, tra gli interventi edilizi ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] più maturi di Lucini, quali il Ritratto di Giulio Cesare Pessina, del 1715, conservato alla Ca' Granda e ; A. Morandotti, Cinque pittori del Settecento. G., Crespi, Magnasco, Bazzani, Ceruti (catal.), Roma 1943; A. Locatelli Milesi, Fra Galgario, ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Cesare Gennari; in seguito si trasferì a Vienna dove lavorò come pittore di corte per gli imperatori Giuseppe I e : Riccomini, 1979, p. 30 fig. 43), vicino a G. Bazzani per la stesura rapida, il Viaggio di Giacobbe (Bologna, collezione privata: ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] atti di A. Tarchi.
Nel 1790 a Livorno, dove si era recato per disegnare le scene dell'opera La morte di Cesare di F. Robuschi, allestita presso il teatro degli Avvalorati, incontrò A. Niccolini, il quale, entusiasta del suo lavoro, cercò di entrare ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] più noti scenografi del tempo: basti citare C. Bazzani.
Vari acquerelli di scenografie sono conservati presso la Pinacoteca .
Morì a Roma nell'ottobre 1865.
Dei suoi figli, oltre a Cesare, va ricordato Vittorio (Roma, 10 genn. 1863-16 sett. 1908), ...
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