Condottiero (Perugia 1470 circa - Roma 1520). Nipote di Guido B. signore di Perugia dal 1488 al 1500, riuscì a impadronirsi della città più volte, tenendola come signore dal 1500 al 1502; costretto a fuggire [...] dai successi di Cesare Borgia, riprese successivamente il potere, che tenne dal 1503 al 1506, e, dopo essere stato cacciato da Giulio II, nuovamente dal 1513 al 1520, quando, convocato a Roma da papa Leone X, fu da questo fatto imprigionare e poi ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] a metà agosto del 1471 aveva portato soccorso a Cesare di Agamennone degli Arcipreti, cui Stefano Colonna aveva possano disponere de ogni facultà dei Comuno di Perogia per lo stato dei Baglione". Il B. e Guido ne fecero parte per tutta la sua durata ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] terzo candidato.
In età ormai tarda, nella nefanda tragedia domestica dei Baglioni, che interruppe nella notte tra il 14 e il 15 luglio a Sforza degli Oddi, Penelope sposa di Giulio Cesare degli Armanni, quest'ultima condannata all'esilio con ...
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BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] , di fronte al pericolo costituito della politica di Cesare Borgia, il B., il cugino Giampaolo, Ermes pp. 139, 145, 148; E. Sol, Archives ombriennes. Les archives Oddi Baglioni de Pérouse, Roma-Perugia 1903, p. 13; Diario di ser Tommaso di Silvestro ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tentativo di creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di re di Francia. Riconquista Perugia, facendo prigioniero Giampaolo Baglioni che la deteneva (1506), ottiene la dedizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Padova. Nel 1630 esce a Venezia, per i tipi di Tommaso Baglioni, la sua Storia delle guerre civili di Francia. Nel 1631 è vita. Ma farà in tempo a scrivere ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, infine, il Teatro del Belgio ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] mirino del papa Medici, edotto dall'esempio di Cesare Borja intorno alla facilità di assorbire qualcuna delle signorie con la Spagna, con Francesco Maria della Rovere, con i Baglioni e con i Savelli. Tali trame vennero bruscamente interrotte il 21 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] d'analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in latino, una lettera di risposta ad ", sicché - per quanto formalmente subordinato ad E. - era al Baglioni che spettava la responsabilità effettiva. Quanto ad E. - che pur ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ] Appiani, signore di Piombino, aprile 1504; a Giampaolo Baglioni, aprile 1505; al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, Firenze nel Cinquecento (1965), Torino 1970; G. Sasso, M. e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; Id., Studi su M ...
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