Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , ancora al principio del'500, i governi signorili dei Baglioni su Perugia, dei Bentivoglio su Bologna, dei Malatesta su Rimini Stato è nel tempo stesso capo supremo della Chiesa, cesare e papa. Col giurisdizionalismo, che rappresenta in sostanza ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "simbolo di morte", Venezia resta pur sempre - come scrive Giulio Cesare Bona, un minorita, che dice la sua in veneziano in raccolte eccezionale. Però capita che un tipografo seicentesco, Paolo Baglioni, stampi 116 edizioni di breviari di circa 10 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] qualità delle edizioni e a non ripubblicare le opere del Baglioni" (245); il 3 agosto 1765, accogliendo le ricorrenti realtà steso da Vincenzo Ricci, che recepisce molti principi di Cesare Beccaria e propone di abolire, tranne che per i ladri ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] gli sopravvisse - ebbe tre maschi Pier Paolo, Giulio Cesare e Camillo, nonché tre femmine, fra le quali Laura di st. patria per l'Umbria, LX (1963), pp. 119 ss.; A. Baglioni, IBaglioni, Prato 1964, pp. 73 ss.; D. Maffei, La donazione di Costantino ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] e poiché la condanna avvenne lo stesso giorno in cui il Baglioni entrò in Perugia, si potrà meglio comprendere il valore delle parole il Protocollo deriva, ed è confermata anche da una lettera di Cesare di Bartelo de' Barzi del 22 settembre 1635.
Il B ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] nuova difficile missione. Per i continui tumulti dei Baglioni la posizione dei rettori pontifici a Perugia era . 21; F. Bonaini, Ricordi della città di Perugia dal 1527 al 1550di Cesare di Giovannello Bontempi, in Arch. stor. ital., XVI (1851), 2, pp ...
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