MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] una terra e un'abbadia addimandate da lui [il M.] e il nome vi dura finoggi" (p. 258). In effetti, tra Bronte, Cesarò e Randazzo si sono conservati i toponimi "Maniace di Bronte", il "vallone Maniace", nonché il torrente "Saracena" (Merendino, p. 140 ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] D. presiedeva, insieme con F. Cocco Ortu, il direttivo del gruppo, composto, tra gli altri, da G. Amendola, G. A. Colonna di Cesarò, L. Facta e G. Paratore. Il 4 marzo 1921 il D. presentò in Parlamento un ordine del giorno sulla riforma del pubblico ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] e le qualità. Implicato nel processo di Macerata (città dove fu ospite dal 1816 al 1817 in stretta amicizia con il conte Cesaro Gallo di Osimo) e sospettato dalla polizia austriaca di affiliazione alla carboneria, visse per qualche anno, dal 1815, a ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] e foreste: Acerbo Giacomo (12 settembre 1929-24 gennaio 1935), Rossoni Edmondo; poste e telegrafi - comunicazioni: Colonna di Cesarò Giovanni Antonio (dimissionario 5 febbraio 1924), Ciano Costanzo (5 febbraio 1924-30 aprile 1934), Puppini Umberto ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] costretta, come fu, fino al 1917 nei quadri dell'autocrazia imperiale e nel suo contesto ideologico politico-religioso e cesaro-papistico, intimamente diverso da quello liberal-democratico, come si è già avuto modo di accennare, del modulo nazionale ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] repressione dei moti contadini avvenuti nell'agosto nella piana di Catania. Il Bixio si recò a Bronte, il D. a Cesarò. Resosi conto della situazione, non esitò ad ordinare lo stato d'assedio, lo scioglimento della guardia nazionale e la destituzione ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] nuovo gabinetto, presieduto da Mussolini, entrò nel ministero delle Poste, in sostituzione di M. Terzaghi, come sottosegretario di G. A. Colonna di Cesarò prima, e di C. Ciano poi (10 nov. '22-3 luglio '24).
Con la fine del '22 e gli inizi del '23 ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] uno dei capi militari.
Il 17 giugno 1945, nel corso di un conflitto a fuoco con i carabinieri, sulla strada fra Randazzo e Cesarò, il C. veniva ucciso.
Bibl.: F. Gaja, L'esercito della lupara, Milano 1962, pp. 189-209;L. Sciascia, Un avvenire che non ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] Bonomi.
Nella primavera del 1922, chiamato a far parte del primo e secondo governo Facta, subentrando a G.A. Colonna di Cesarò nel dicastero delle Poste e telegrafi, la sua attività fu orientata soprattutto al controllo della spesa e al governo della ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] e uscì dalla Grande Loggia di Palermi.
Il 3 febbr. 1924, in seguito alle dimissioni dei ministro Colonna di Cesarò, venne nominato ministro delle Poste e Telegrafi. Pochi mesi dopo le prerogative del ministero vennero notevolmente ainpliate: il 3 ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).