GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] debiti con Giacoma, la "massera" al suo servizio, con uno Zuanne "tentor" e con alcuni fabbricanti di carta, "meser Cesaro carter alla Corona" e con "li heredi del quondam meser Domenego dell'Agio carter". Infine, G. non ottemperò alla consuetudine ...
Leggi Tutto
MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] una terra e un'abbadia addimandate da lui [il M.] e il nome vi dura finoggi" (p. 258). In effetti, tra Bronte, Cesarò e Randazzo si sono conservati i toponimi "Maniace di Bronte", il "vallone Maniace", nonché il torrente "Saracena" (Merendino, p. 140 ...
Leggi Tutto
PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] e Nessi dalla commedia di Novelli; Firenze, Pergola, 17 maggio 1922); Guarda, guarda la mostarda… (Giovanni Antonio Colonna di Cesarò; Roma, teatro dei Piccoli, 4 aprile 1923); La donna perduta (Guglielmo Zorzi e Guglielmo Giannini; Roma, Adriano, 26 ...
Leggi Tutto
DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] D. presiedeva, insieme con F. Cocco Ortu, il direttivo del gruppo, composto, tra gli altri, da G. Amendola, G. A. Colonna di Cesarò, L. Facta e G. Paratore. Il 4 marzo 1921 il D. presentò in Parlamento un ordine del giorno sulla riforma del pubblico ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] del pittore messinese Domenico Marolì. Anche nell'inventario della quadreria di don Calogero Gabriele Colonna Romano, duca di Cesarò - sita nel suo palazzo prospiciente la strada del Cassaro a Palermo - figuravano fra i 530 pezzi della raccolta ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] e le qualità. Implicato nel processo di Macerata (città dove fu ospite dal 1816 al 1817 in stretta amicizia con il conte Cesaro Gallo di Osimo) e sospettato dalla polizia austriaca di affiliazione alla carboneria, visse per qualche anno, dal 1815, a ...
Leggi Tutto
OSSICINI, Alessandro
Paolo Emilio Ricci
OSSICINI, Alessandro. – Nacque a Roma il 9 settembre 1921 da Cesare e da Bianca Paola Torriglia.
Il padre, avvocato e dirigente presso il Comune di Roma, fu fra [...] serie di approssimazione asintotica delle funzioni ultrasferiche di seconda specie, ibid., VII (1952), pp. 48-53; Sulla sommabilità di Cesaro delle serie di Legendre, ibid., X (1955), 3, pp. 521-526; Sulla convergenza di serie multiple, in Atti dell ...
Leggi Tutto
DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] repressione dei moti contadini avvenuti nell'agosto nella piana di Catania. Il Bixio si recò a Bronte, il D. a Cesarò. Resosi conto della situazione, non esitò ad ordinare lo stato d'assedio, lo scioglimento della guardia nazionale e la destituzione ...
Leggi Tutto
CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] nuovo gabinetto, presieduto da Mussolini, entrò nel ministero delle Poste, in sostituzione di M. Terzaghi, come sottosegretario di G. A. Colonna di Cesarò prima, e di C. Ciano poi (10 nov. '22-3 luglio '24).
Con la fine del '22 e gli inizi del '23 ...
Leggi Tutto
CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] uno dei capi militari.
Il 17 giugno 1945, nel corso di un conflitto a fuoco con i carabinieri, sulla strada fra Randazzo e Cesarò, il C. veniva ucciso.
Bibl.: F. Gaja, L'esercito della lupara, Milano 1962, pp. 189-209;L. Sciascia, Un avvenire che non ...
Leggi Tutto
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).