Comune della prov. di Palermo (110,3 km2 con 31.698 ab. nel 2008, detti Partinicesi o Partinicoti). Il centro è situato a 175 m s.l.m., all’interno del Golfo di Castellammare, ai piedi del Monte Cesarò. [...] Il territorio comunale produce rinomati vini.
Fu fondata per concessione del re Federico II d’Aragona dai monaci di S. Maria di Altofonte, ai primi del 14° secolo. Verso la fine del secolo successivo, ...
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sommazione, metodi di
sommazione, metodi di metodi volti a estendere la definizione di somma di una → serie numerica, allo scopo di assegnare un valore anche a serie che non risultano convergenti in [...] generale, se A è sommabile Ck e B è sommabile Cj il loro prodotto è sommabile Ck+j+1.
I metodi di Hölder e di Cesàro sono tuttavia meno potenti del metodo di Abel, che implica la Ck-sommabilità per ogni k, ma non viceversa.
Si deve notare che alcune ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] una seconda volta, dal 1914 al 1919, si era avvicinato alla Democrazia sociale del duca G.A. Colonna di Cesarò, seguendolo anche dopo la rottura con il fascismo, avvenuta nei primi mesi del 1924.
Il giovane MARTINO, Gaetano maturò in questo ambiente ...
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Gibbs, fenomeno di
Gibbs, fenomeno di in analisi, fenomeno che si riscontra nel caso di serie di → Fourier associate a funzioni che ammettono discontinuità di salto. In tal caso non solo la serie non [...] i lati del punto di salto. Tale fenomeno scompare se al posto delle somme parziali si utilizzano le somme secondo Cesàro (integrale di → Fejér).
Le due figure riferite a questo lemma rappresentano rispettivamente la somma parziale per n = 19 (con 20 ...
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NØRLUND, Niels Erik
Giovanni Lampariello
Matematico, nato il 26 ottobre 1885 a Slagelse (Danimarca). Già professore all'università svedese di Lund, ora professore a quella di Copenaghen, il N. è noto [...] e di Eulero, sulle serie di facoltà, sulle formule d'interpolazione, sui metodi di sommazione delle serie secondo Cesaro e Borel. Ma soprattutto sono importanti i contributi del N. alla teoria delle equazioni alle differenze finite con particolare ...
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Architetto (Palermo 1834 - ivi 1896), figlio di Emmanuele. Si laureò a Palermo nel 1857 e collaborò inizialmente con il padre e poi con il fratello Francesco Paolo. Di formazione classicista, sviluppò [...] Francesco a Campofranco (1859), l'edificio dell'Opera Pia Pastore ad Alcamo (1872), le palazzine Notarbartolo-Rivarola e Colonna di Cesarò, nonché le molte ville realizzate con il fratello nel viale della Libertà. Tecnico di fiducia di molte famiglie ...
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PRINGSHEIM, Alfred
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ohlau il 2 settembre 1850. Già professore all'università di Monaco.
Autore di numerosi lavori sugli algoritmi infiniti dell'analisi, tra i [...] di Cauchy-Goursat, la convergenza uniforme delle serie di funzioni, le funzioni ellittiche, la sommazione delle serie secondo Hölder e Cesàro, la definizione di una funzione come limite di una successione di funzioni, ecc. Il P. è autore di varî ...
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Catalan
Catalan Eugène-Charles (Bruges 1814 - Liegi 1894) matematico belga. Fervente repubblicano, partecipò alla vita politica della Francia dell’epoca. Entrato all’École polytechnique, ne fu espulso [...] con P.L. Čebyšëv e, ottenuta la cattedra di analisi all’università di Liegi nel 1865, ebbe tra i suoi studenti favoriti E. Cesaro. Si occupò di frazioni continue e di teoria dei numeri. Del 1844 è la congettura che porta il suo nome. È legata al suo ...
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Stolz
Stolz Otto (Hall, Tirolo, 1842 - Innsbruck 1905) matematico austriaco. Studiò presso le università di Berlino e di Göttingen con i più autorevoli matematici del tempo, tra cui F. Klein, con il [...] e di teoria delle funzioni. Il suo lavoro più noto è Einleitung in die Funktionentheorie (Introduzione alla teoria delle funzioni) dove riportò molti dei risultati ottenuti, tra cui il teorema che porta anche il suo nome (teorema di Stolz-Cesàro). ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] contemporanea, rivista che aveva tra i direttori un deputato radicale, eletto nei collegi della regione siciliana, il Di Cesarò, che - tra il 1908 e il 1910 - apparvero le sue "cronache parlamentari".
Si trattava di corsivi che riecheggiavano ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).