USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] calcare che attorniavano le sepolture (tombe n. 3 e n. 11) erano incise figure di un uomo e di animali (cervo, cavallo, cane). Il resto della popolazione veniva inumato in semplici fosse che contenevano un singolo scheletro con le ginocchia ripiegate ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e di elementi della sottoregione messicana (della regione neotropicale). Fra i Mammiferi della regione sonorana, sono il cervo messicano, l’antilope americana, lo scoiattolo della Carolina, alcuni hamster, alcuni topi saltatori, il Romerolagus, il ...
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Forma di scrittura composta di disegni di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto. Differentemente dai geroglifici, nessuno dei disegni [...] la p. raggiunse una più perfetta espressione. Il materiale scrittorio era costituito da pelli di bisonte, di alce e di cervo, raramente da corteccia. Gli argomenti trattati si raggruppano in quattro sezioni: a) racconti invernali, specie di calendari ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] più rari (vengono utilizzati, per es., antilope per agnello, renna per capra, capriolo per capretto, camoscio per montone, daino e cervo per montone ecc.).
La decorazione del c., praticata in Oriente sin dai tempi più antichi, fu introdotta in Europa ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] stati ritrovati resti di corpi dipinti con l'ocra, una sorta di argilla rossa, e decorati con conchiglie, corna di cervo e altri oggetti ornamentali. Questo fa pensare che già i nostri lontani antenati praticassero riti funebri e avessero elaborato ...
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RA Due distretti che formano una provincia o commissariato del Rajputana, nell'India inglese. Il nome del capoluogo Ajmer (v.) deriva dal fondatore Ragià Aia, mentre Merwāra deriva dal sanscrito meru "collina". [...]
Principale selvaggina: la tigre, la iena, l'orso, il maiale selvatico (Sus cristatus), l'antilope cervicapra, le gazzelle, il cervo unicolore, il nilgai, l'ottarda, la pernice, gli uccelli di palude durante le piogge, rapaci e passeracei in quantità ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] e nei vasi d'oro, uno dei quali ha il manico a forma di animale. Centinaia di lamine di stile geometrico e a forma di cervo servivano per ornare gli abiti. Vasi di bronzo e di argento di lavorazione antica e piedi d'argento di un letto di legno sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] aspetti esteriori delle cose che ne dichiarano la virtù. Ed ecco che si considerano segnatura le ramificazioni delle corna del cervo, da cui se ne può riconoscere l’età, le escrescenze sulla lingua della scrofa, che ne manifestano l’impurità, il ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] lo scavo dei causewayed camps e dei long barrows, palette ricavate da scapole di cervo, maiale e bue, antler combs (strumenti specializzati in corno di cervo) e punteruoli per la lavorazione delle pelli. Con la roccia gessosa locale venivano prodotti ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] animali incedenti per lo più in senso univoco - in primo luogo l'uccello d'acqua, e poi la pantera, il leone, il cervo, ecc. - con rosoni di grande formato attorniati da riempitivi minori a macchia, che invadono a tappeto gli spazi di risulta, quasi ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...