BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] nel 1799, cfr. D. G. Cravero, Trecento anni di vita del pal. civico..., Torino 1964, p. 20). Del 1665 è un cervo in bronzo posto all'ingresso principale di Venaria, ora non più esistente (lo si può vedere riprodotto nell'incisione Prima facciata dell ...
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piano-casa
(piano casa), loc. s.le m. Programma di interventi finalizzato a regolare lo sviluppo edilizio e l’incremento dell’edilizia sociale.
• Il piano-casa (insieme, ovvio, alla lotta alla precarietà) [...] scorsa primavera, Mario Ferraro, l’amministratore delegato di Sardegna Resorts e di Qatar Holding, proprietaria di Porto Cervo e dei blasonatissimi hotel della Costa Smeralda, si è presentato davanti alla commissione urbanistica regionale con in ...
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. Generalità. Negli anni 1887-89 il Piette scoprì nelle caverne del Mas d'Azil dell'Ariège, in Francia - che costituiscono come una grande e spettacolosa galleria naturale scavata dall'Arize - una nuova [...] ".
Industria. - I tipi peculiari della civiltà aziliana sono gli arpioni piatti e i ciottoli dipinti. Gli arpioni sono di corno di cervo, di rozza fattura, hanno una o due serie laterali di denti, uno o due fori. Non sono decorati e si presentano ben ...
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FONTANELLATO (A. T., 24-25-26)
Nestore Pellicelli
Comune della provincia di Parma; nel 1921 contava 7453 ab., dei quali 800 nel centro capoluogo, i rimanenti in altri nove piccoli agglomerati o nelle [...] famiglia. In una sala al pianterreno il Parmigianino dipinse ad affresco intorno al 1533 la favola di Atteone cambiato in cervo da Diana.
Bibl.: L. Molossi, Vocabolario topografico, Parma 1832-34, p. 139; L. Sanvitale, Memorie intorno alla Rocca di ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] . Dovrebbero essere bruciati pelo e ossa di una scimmia, l'ala di un'aquila, un poco dell'albero quetzalhuexotl, pelle di cervo, bile di gallo e di coniglio e cipolle fatte seccare al sole. A tutto questo bisognerebbe aggiungere del sale, un frutto ...
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PANAGJURIŠTE
A. Frova
TE In questa regione nella Bulgaria meridionale nel distretto di Plovdiv sono stati scavati tumuli funerarî traci del IV sec. a. C. che hanno restituito preziosa suppellettile [...] di bestie fantastiche.
Un eccezionale trovamento di vasellame d'oro è stato fatto nel 1949: quattro rhytà a protome di cervo, di montone e di capro decorati da scene mitologiche, tre oinochòai a testa femminile ornate di figure animalesche, un'anfora ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero [...] ad Alexandra, 125 km più ad oriente
Si continua la protezione della fauna indigena e si certa di limitare la fauna esotica (cervo). Si è riscoperto il Notornis creduto estinto (1948).
Dal 1956 si è codificata la legge elettorale; il paese è diviso in ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] E. che porta al re Euristeo il cinghiale di Erimanto; l'altro, prodotto veneziano del 1230 ca., con E. che reca la cerva sulle spalle e schiaccia sotto ai piedi l'idra, fu realizzato in concomitanza con la messa in opera del rilievo precedente: un ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] di pozioni ricavate dalle erbe, che egli coltivava nel giardino dell'abbazia, a prescrizioni, quali decotto di midollo di cervo, impacchi di mosto d'uva e applicazione delle mani reumatizzate nella gola di un bue. Tra le sue prime clienti ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] graffiti raffiguranti una battaglia navale che dimostrano una grande abilità nella rappresentazione di esseri umani, e la raffigurazione di un cervo è pure poco comune nell'arte g. del periodo del Secondo Tempio. I palazzi di Masada e Herodium hanno ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...