Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (v. vol. I, p. 643)
F. Nicosia
Le conoscenze sull'iconografia di questa divinità benefica della Grecia pre-omerica sono state a lungo limitate ai dati della [...] 'altra mano trae a sé per la zampa anteriore un cervo (Α., secondo Nonno, avrebbe inventato anche l'attrezzatura per tarquiniese arcaica, nella quale è raffigurata la cattura di un cervo da parte di un personaggio alato, con calzari alati, munito ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] mentre sono abbastanza rari gli strumenti d'osso (lisciatoi, spatole, ecc.). L'economia era fondata sulla caccia (gazzelle, cervi, stambecchi) e probabilmente sulla raccolta dei legumi, dei cereali selvatici e di altre piante. I siti sono diffusi ...
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Nome d'arte di Giulio Rapetti, scrittore e autore italiano di testi di canzoni (n. Milano 1936). Si è accostato al mondo musicale lavorando presso l'ufficio stampa di Ricordi a fianco del padre Mariano [...] rosa, fiori di pesco; 29 settembre e molte altre). Successivamente ha collaborato tra gli altri con M. Lavezzi, R. Cocciante (Cervo a primavera, 1981; Cocciante, 1982), G. Bella, G. Morandi, A. Celentano (Io non so parlar d'amore, 1999). Ha fondato ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] selce e di bronzo, macine di pietra, zappe di corno di cervo, semi di cereali, e resti di bue, capra, pecora, maiale cavallo. Erano praticate anche la caccia (resti di orso, cinghiale, cervo, daino, capriolo) e la pesca.
La ceramica nelle fasi più ...
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photocall
s. m. inv. Sessione fotografica.
• i maschi il più possibile indie, indipendenti, un pochetto selvaggi, fuori delle regole. Qualcuno probabilmente ci lavora quanto le colleghe. Perché a vederli [...] sono assiepati i numerosi fotografi, è stata ricostruita la piazza del villaggio montano con la piccola locanda, la testa di cervo sull’entrata, dove gli «odiosi otto» restano prigionieri del freddo, a conoscersi per forza, con tanto di neve e alberi ...
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ABERDEEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser limitata entro il terzo quarto del V sec. a. C. Si tratta di un modesto artista, la cui formazione è da seguire nella cerchia [...] e di piccoli vasi, un tono elevato e quasi monumentale può intendersi in figure statuarie quali l'Apollo con il cervo nella coppa di Spina (nel Museo Archeologico di Ferrara) e nel gruppo gravemente eroico della Collezione Faina (a Orvieto): altre ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] , una lepre, un leone e un grifo. Lo stile di queste piccole figure si distingue nettamente dalle forme stilizzate del cervo e rivela, nel suo realismo, un lavoro non scitico, come può anche testimoniare l'iscrizione greca incisa sulla figura del ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] cittadina dei secoli XIII e XIV, si era in seguito divisa in quattro rami, denominati sulla base delle rispettive insegne (Cervo, Cane, Aquila, Vipera), che avevano animato le locali lotte di fazione fino alla metà del XV secolo. Anche sucessivamente ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] La commissione delle belle arti, riunitasi il 7 marzo 1836, gli assegnò il primo premio della sezione "paese" per il quadro Caccia al cervo (Parma, istituto d'arte "Paolo Toschi").
La partenza per Roma avvenne il 14 genn. 1837 e il viaggio, di cui ci ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] 'Umbria.
L'economia della gente della civiltà della L., come provano resti di cereali e strumenti agricoli in corno di cervo, appare basata principalmente sull'agricoltura, integrata dalla pesca per la quale venivano usati ami ed arpioni in osso e in ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...