Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] , è invece quella delle corna del cervo. Tutte e quattro le famiglie dei ruminanti avanzati (i Bovidi, gli Antilocapridi, i Cervidi e i Giraffidi) portano corna, ma queste sono molto diverse nelle varie famiglie. Nei Bovidi sono appunto cornee e cave ...
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velluto tecnica Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo.
Tecnicamente si distinguono due generi: il v. di ordito e il v. di trama. Il primo, [...] zoologia In anatomia comparata, nome dato al rivestimento di pelle, coperto di fitta peluria, delle corna dei Giraffidi e dei Cervidi; mentre nei primi tale rivestimento è permanente, nei secondi è destinato a cadere in autunno, quando le corna hanno ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] Ayampitín. Il sito più conosciuto è quello di Lauricocha; i modelli economici di questi gruppi erano centrati sulla caccia a Cervidi e Camelidi. Vi è inoltre una serie di importanti siti con la medesima industria nel Callejón de Huaylas, nell'area ...
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ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] è visibile la parte inferiore del dio Shamash, alcune figure di animali in rame, un vaso di bitume con cervidi ad altorilievo (v. babilonese, arte) ed una serie di tavolette di terracotta. Queste ultime presentano una notevole varietà iconografica ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] tigre, pachidermi come il rinoceronte lanoso e l'elefante, Equidi tra cui l'asino selvatico e il cavallo di Przewalski, Cervidi rappresentati da gazzelle, antilopi e varie specie di cervi, uri e cinghiali nonché frammenti di guscio d'uovo di struzzo ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] da prioni che colpisce animali allo stato selvatico e che appare attualmente in rapida diffusione tra i Cervidi dell'America Settentrionale.
Anche buona parte delle ragioni della popolarità dell'influenza aviaria come malattia emergente deriva ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] , fino al Lago Nicaragua, la separa dalla regione neotropicale. La fauna di questa regione possiede, fra i Mammiferi, i bisonti, i Cervidi, i mufloni, i cavalli e i castori; anche gli orsi, i Mustelidi e i lupi sono per lo più olartici; gli Uccelli ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] calcarea, sono stati rinvenuti utensili litici scheggiati associati a ossa di iena, ippopotamo, tigre, Bovidi selvatici e Cervidi. Alcune ossa erano carbonizzate e giacevano vicino a quello che sembra essere stato un focolare; probabilmente alcuni ...
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Storia antica
Arma (detta anche lancia) costituita in origine da un bastone acuminato, poi dotato di punta bronzea. Fu l’arma più comune presso tutti i popoli antichi e restò a lungo tale anche nel Medioevo. [...] si può ricavare la velocità media per ciascuna e quindi la portata che defluisce attraverso la sezione.
Zoologia
Tronco principale, detto anche stanga, del corno dei Cervidi che sostiene i rami o palchi. In assenza di ramificazioni, si chiama daga. ...
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. Con questo nome, derivato dalla località di Chelles, nel dipartimento di Senna e Marna, Gabriel De Mortillet indicò la fase più antica del vero paleolitico, detto anche epoca amigdaliana. Furono Le Roy [...] forme attuali migrate più a sud con la iena striata, col macaco, col cinghiale e il tasso. Erano anche abbondanti Cervidi ed Equidi, questi ultimi con forme affini al pliocenico Equus Stenonis.
I seguaci delle vedute di G. de Mortillet insistettero ...
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cervidi
cèrvidi s. m. pl. [lat. scient. Cervidae, dal nome del genere Cervus «cervo»]. – Famiglia di artiodattili ungulati di statura variabile da 33 cm a 2 m d’altezza di spalla, arti in genere alti e muscolosi, con zoccoli; hanno pelame...
cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...