Figlio (m. 1346) di Bernardino, fu (1314) capitano del popolo a Cesena e (1316) signore di Cervia. S'impadronì della signoria di Ravenna (1322) assassinando il cugino Rinaldo lasciato da Guido Novello [...] al governo della città e rendendo vano il tentativo di quest'ultimo di riprendere il potere. Riformò (1327) gli statuti cittadini. Riconobbe (1329) in un accordo con Bertrando del Poggetto (confermato ...
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Ecclesiastico italiano (Centovera, San Giorgio Piacentino, 1914 - Ravenna 2013); sacerdote dal 1937, è stato tra l'altro vescovo di Macerata e Tolentino (1969-75) e arcivescovo di Ravenna e Cervia (1975-90, [...] poi emerito). Protagonista di numerose iniziative di solidarietà sociale, è divenuto largamente conosciuto non solo per i suoi articoli su diversi organi di stampa ma soprattutto per i suoi numerosi interventi ...
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Figlio (m. Firenze 1313) di Guido Minore, fu tra i principali artefici della potenza della famiglia. Podestà di Parma (1293), di Bologna (1306), nel 1308 instaurò la propria signoria su Cervia. Combatté [...] contro Ferrara (1308-09). Nella lotta contro Enrico VII, distrutto il castello di Sogliano, accorse in aiuto di Firenze, che liberò dall'assedio degli imperiali; infine fu podestà di Firenze ...
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Famiglia signorile di Ravenna; prese nome dal castello di P. presso Bertinoro; i Polentani, creati visconti dagli arcivescovi di Ravenna, ottennero (1282) con Guido Minore (v.) la signoria della città, [...] cui aggiunsero poi, con Bernardino (v.), Cervia. Si successero quindi Lamberto (v.), poi Guido Novello (v.), che diede ospitalità a Dante, poi Rinaldo assassinato dal cugino Ostasio I (v.). Violenze e assassinî in questa famiglia sono anche l' ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] seguito dello zio paterno, Bonaventura Gazzola, che sarà consacrato vescovo di Cervia nel giugno del 1795.
Dopo aver frequentato le università di Bologna e di Pavia, dove nel 1813 conseguì il titolo di dottore ingegnere architetto, nel 1814 tornò a ...
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Doge di Venezia (m. 1274), figlio del doge Giacomo. Conte di Veglia, fu a capo della spedizione contro i Genovesi che culminò nella presa di San Giovanni d'Acri (1256). Podestà a Padova (1264), a Fermo [...] (1266), a Fano (1268), fu eletto doge nel 1268. Stroncò la lega di città romagnole e marchigiane che mal tolleravano l'egemonia veneziana nell'Adriatico e acquistò Cervia alla Serenissima (1273). ...
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Chirurgo (n. Lucca fine sec. 12º - m. Bologna dopo il 1259); nato da illustre famiglia cui appartennero molti celebri medici, esercitò a Bologna, partecipò coi Bolognesi alla crociata di Siria e all'assedio [...] . Suo figlio Teodorico (Lucca 1205 - Bologna 1298) fu anch'egli chirurgo, domenicano, vescovo di Bitonto e poi di Cervia: nei suoi scritti (Chirurgia, pubbl. nel 1497) illustrò la narcosi per inalazione da spugne imbevute di oppio, di giusquiamo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] il suo territorio, intraprese la costruzione di una residenza fortificata a San Giorgio, località intermedia fra Cesena e Cervia, acquisendo i terreni dalla Chiesa cesenate, con la mediazione del vescovo di Bertinoro. Nel 1403 iniziarono i lavori ...
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Musicista (Pola 1854 - Grado 1929); studiò dapprima a Vienna e poi a Milano con F. Faccio; dal 1921 insegnò nel liceo musicale Tartini di Trieste. Compositore fra i più interessanti del secondo Ottocento [...] -europea (B. Smetana, A. Dvořák) fusa con richiami ai modelli wagneriani. Compose le opere: Preziosa (1879); Bianca da Cervia (1882); Re Nala (1887); Il vassallo di Szigeth (1889); Cornelius Schut (1893; rielab. e intitolata Pittori fiamminghi, 1928 ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] : Bernardo, frate minore in S. Croce, ebbe la carica di ministro provinciale e di inquisitore e salì al seggio vescovile di Cervia; l'altro fratello, di cui conosciamo solo il nome in religione, il medesimo del G. - da cui lo distingue nei documenti ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....