(gr. Σελήνη) Divinità greca, personificazione della Luna. Figlia di Iperione e di Teia, sorella (o moglie, o figlia) di Elio, fu poi identificata con Artemide. Era rappresentata su un carro d’argento tirato [...] da buoi bianchi (o cavalli o cervi). Nell’età ellenistica fu identificata con Ecate e dagli Egizi con Iside. Noto il mito dei suoi amori con il pastore Endimione, da cui avrebbe avuto 50 figlie. Nelle figurazioni più antiche aveva il disco lunare in ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] luogo a fenomeni abbastanza cospicui, come la discesa periodica dei testicoli nello scroto (Roditori), la muta dei palchi nei cervi ecc. Negli Uccelli il ciclo riproduttivo è anche molto spiccato e in stretto rapporto (come, del resto, nei Mammiferi ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] desiderat cervus ad fontes aquam, ita desiderat anima mea ad te Deus" (Sal. 41,2) - commenta l'immagine dei due cervi che si abbeverano a un cantaro. Nelle pitture cimiteriali invece (Wilpert, 1903, I, p. 241ss.) sono diffuse soprattutto - e ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Collaboratore di vari periodici, fondò la rivista Dionysos (Napoli, 1913-1914) con gli amici Paolo Di Stasio e Annunzio Cervi (poi caduto sul Monte Grappa nel 1918). Di questi anni sono un primo contributo d’indologia (Storia, religione e letteratura ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] vita Il motivo biblico del corso d’acqua (o della f.), noto anche come fonte della vita, cui si ristorano cervi, colombe, pavoni, simbolo del paradiso e della redenzione, è presente fin dall’arte paleocristiana (analogo significato aveva il cantaro ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] della Cupola della Roccia a Gerusalemme, ma anche nelle immagini dei cervi che si abbeverano (per es. Ravenna, mausoleo di Galla Placidia), a girali, della presenza del fiume e dei cervi che si abbeverano, nonché della gloria delle schiere angeliche ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] dei Ss. Pietro e Paolo; al di sotto dei piedi del Cristo, al centro di un paesaggio bucolico, due cervi si accostavano al monticello del paradiso. Nel fascione inferiore, due schiere di agnelli fuoriuscivano dalle città di Gerusalemme e Betlemme ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e dell'eloquenza, inventore della lingua celtica. Il rapporto con la natura era fondamentale: alcuni animali erano sacri (cavalli, cervi, orsi, tori, cornacchie, corvi e cinghiali) e le fonti d'acqua erano considerate punti d'incontro tra il mondo ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] ed Onfale). Ma non mancano accostamenti di piccoli E. con animali sia del repertorio tradizionale come delfini, uccelli, cervi, sia in schemi nuovi. Dal periodo ellenistico a quello romano si ha un passaggio senza soluzione di continuità: numerosi ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] di Cristo. La croce è posizionata su un piccolo monte e da essa sgorgano i quattro fiumi del paradiso, ai quali si abbeverano due cervi e due agnelli, su sfondo d’oro; al centro della base si trova il modellino di Gerusalemme. In alto, in asse, su ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....