Istituito nel 1993, si estende nelle province di Firenze, Arezzo e Forlì-Cesena, e copre una superficie di 360 km2. Situato nell’Appennino Tosco-Emiliano, comprende i boschi e le foreste più estesi e meglio [...] due ettari i principali ambienti dell’Appennino Romagnolo. La presenza del lupo e dell’aquila reale, nonché di consistenti popolazioni di cervi, daini e caprioli, è testimonianza di un ecosistema in via di assestamento e di progressivo riequilibrio. ...
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In biologia, evoluzione rettilinea, in cui cioè si osserva lo sviluppo, o la regressione, di un dato organo, o carattere, come avviene, per es., nel caso di una serie filogenetica; tipica è quella del [...] appaiono incomodi o dannosi per l’animale (caratteri distelici), determinandone l’estinzione, come l’enorme sviluppo dei palchi in alcuni cervi fossili.
L’o., finché conduce a caratteri utili per l’individuo che li porta, può essere spiegata con l ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] i boschi delle regioni temperate, di latifoglie in pianura e in collina e di conifere in montagna, con cervi, cinghiali, volpi, scoiattoli, ecc. Detti paesaggi sono altrettanti esempi di ecosistemi naturali destinati a vivere quasi perennemente, se ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] Kostroma, addirittura castrato e utilizzato nei lavori, o anche del bue muschiato in Norvegia, Russia, Québec o Alaska; dei cervi o dei daini nuovamente immessi in allevamenti (in Nuova Zelanda); in Africa dell'orice, dell'impala e soprattutto dell ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] aggressivo) è largamente diffuso nel regno animale a ogni livello di complessità evolutiva. Così, per esempio, i cervi volanti maschi (Lucanus cervus) si battono per ottenere l’accesso alle femmine, utilizzando le proprie mandibole ipersviluppate ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] nella competizione per le femmine, potrebbe aver esercitato una fortissima influenza sull'evoluzione di 'armi', come i palchi dei cervi, o di tratti vistosi da esibire per attrarre il sesso opposto, come le piume degli uccelli del paradiso e dei ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] pronunciate, mentre in A. robustus spesso sono presenti strutture che, in alcuni casi, si sviluppano a formare creste cervi cali e sagittali, segno di un grosso sviluppo della muscolatura masticatoria e nucale. In visione laterale, i crani ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] alla fine della primavera nella zona più alta della montagna e l’abbandonano quando comincia la cattiva stagione. Anche i cervi (Cervus elaphus) e i caprioli (Capreolus capreolus) si spostano in estate nelle parti alte della foresta e scendono a ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] esempi di organismi che si comportano in modo cooperativo o altruistico: se spaventato, un cervo dalla coda bianca agita la coda segnalando ai cervi vicini la presenza di un potenziale pericolo; un castoro sbatterà la coda come segnale di ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....