Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] xxxvi, 17). La statua, al dire di Pausania (1, 33, 2), era di marmo pario, recava sul capo un diadema decorato con cervi e piccole figure di Nikai, reggeva nella mano sinistra un ramoscello di melo e nella destra una fiale con figure di Etiopi. Pure ...
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Vedi REGGIO EMILIA dell'anno: 1965 - 1996
REGGIO EMILIA (Forum Regium Lepidum)
N. Alfieri
M. Degani
Nata forse da un castrum consolare, si affermò verisimilmente come forum di Marco Emilio Lepido durante [...] . di R. E. nell'ultimo cinquantennio (1886-1935), Reggio E. 1936; S. Aurigemma, in Not. Scavi, 1940, pp. 255-303; M. Corradi Cervi, Municipium Forum Lepidi Regii, in Emilia romana, I, 1941, p. 41-71; G. Mancini, ibid., II, 1944, pp. 74-7; M. Degani ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tunica; cavalli e uomini armati con elmo e lancia; cervi e lepri. I cervi ricordano quelli di un affresco del Tardo-Minoico III di e marinai, censimenti di ovini, bovini, equini, suini e cervi con l'indicazione dei luoghi e dei proprietari (o, per ...
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ARSLAN TAŞ, Avorî di
G. Garbini
A. T. è una località dell'Assiria corrispondente all'antica Khadatu; negli scavi eseguiti nel 1928 ad A. T. da parte di una spedizione francese diretta da Thureau-Dangin, [...] della dea babilonese Kilili, chiamata appunto "dea della finestra"; al mondo egeo ci riportano invece le rappresentazioni di animali (cervi e specialmente il motivo della mucca che allatta il vitello). Unico motivo originale, un uomo barbato in piedi ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] . Il d. C., riutilizzato nel IV. I caratteri stilistici delle varie parti decorative riflettono i due differenti periodi.
Bibl.: M. Corradi-Cervi, Mutina, in Studi e Doc. della R. Dep. St. patria per l'Emilia e Romagna, Sez. di Modena, I, 1937, fasc ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Nell'ambito della facies di Serra d'Alto, crani di cervi e di caprioli erano stati deposti lungo le pareti dell'Ipogeo con pitture sulle pareti come la vicina Grotta dei Cervi. Un altro elemento ricorrente nelle manifestazioni rituali di età ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] bronzo, un bacino e una brocca di bronzo di produzione greca. Tra i reperti sono degni di nota anche le figure di un cervo e di un cinghiale, scolpite nel legno e ricoperte da lamine d'oro e d'argento. Un'analoga piattaforma rituale è stata rinvenuta ...
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TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] come una sfinge o una sirena, a volte nel tondo centrale, più spesso posto come un accento centrale sul labbro. Si hanno così cervi, capri e arieti, galli e galline, cigni con le ali aperte e più raramente pantere e leoni. E trattandosi di immagini ...
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LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] ; rupestre, arte), appaiono infatti, oltre a motivi geometrici, talvolta metopali, caratteristici idoli bitriangolari, stilizzazioni di cervi dalle lunghe corna, soli, occhi, circoli, linee ondulate, archi multipli che forse rappresentano tatuaggi o ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] parte non c'è nemmeno la spazieggiatura della fase finale del medio-rodio, perché in relazione all'altezza del fregio cervi e daini diventano più grossi di prima e sono oppressi dalla larga striscia, seguita da altre più sottili di colore diverso ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....