Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e dell'eloquenza, inventore della lingua celtica. Il rapporto con la natura era fondamentale: alcuni animali erano sacri (cavalli, cervi, orsi, tori, cornacchie, corvi e cinghiali) e le fonti d'acqua erano considerate punti d'incontro tra il mondo ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] pronunciate, mentre in A. robustus spesso sono presenti strutture che, in alcuni casi, si sviluppano a formare creste cervi cali e sagittali, segno di un grosso sviluppo della muscolatura masticatoria e nucale. In visione laterale, i crani ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] coperte da boschi e paludi, non facili da coltivare. Perciò la maggior parte dei Germani viveva da nomade: cacciava cervi, cinghiali e bufali, pescava nei fiumi e raccoglieva nelle foreste le bacche e le piante che vi crescevano spontaneamente. I ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] tardoantica (la decorazione a secchi girali originati dalla croce, cui si ricollegano le figurazioni adiacenti al portale, pavoni, cervi e buoi), essa presenta però in aggiunta una serie di figurazioni, che, se non di altissima qualità, sono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] sembra presente anche nelle kiva di Awatovi (Hopi Mesas). L'iconografia, che include fra l'altro rappresentazioni di mais, cervi, aquile e serpenti a sonagli, rimane comunque a tutt'oggi di difficile interpretazione. Al XV secolo risalgono pure le ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Nemi, Stefano Vanzina (Steno), e un cast di tutto rispetto: Soldati come aiuto, fotografia di A. Tonti, attori come G. Cervi, R. Lupi, G. Tumiati, V. De Sica, Emma Gramatica -, storia assai longanesiana di un vecchio anarchico che mette una bomba ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] occhi sono tondi e sgranati e la bocca si apre a mezzaluna. Le figure di animali ritraggono cavalli, cani, cervi, cinghiali, oche, galline, ecc., tutti sempre vivacemente caratterizzati. La tecnica resta quella del vaso fittile a parete plastica e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] dalla Siria esemplari di VI-VII secolo con decorazioni articolate e di pregnante significato salvifico, ad esempio i due cervi ai lati dell'albero della vita inseriti in un ambiente paradisiaco. A seguito della diffusione del pane azzimo per ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] del Giudizio; alludono ad Ap. 7 e 14, come pure ad Ap. 21, 22. Al posto degli a. si possono trovare rappresentati anche cervi (Sal. 41), come sui sarcofagi di Marsiglia (Wilpert, 1929, I, p. 19, tav. VIII, 3; p. 185, tav. XVII, 2) o colombe (Roma ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] ed Onfale). Ma non mancano accostamenti di piccoli E. con animali sia del repertorio tradizionale come delfini, uccelli, cervi, sia in schemi nuovi. Dal periodo ellenistico a quello romano si ha un passaggio senza soluzione di continuità: numerosi ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....