PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Collaboratore di vari periodici, fondò la rivista Dionysos (Napoli, 1913-1914) con gli amici Paolo Di Stasio e Annunzio Cervi (poi caduto sul Monte Grappa nel 1918). Di questi anni sono un primo contributo d’indologia (Storia, religione e letteratura ...
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Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] più orientale e settentrionale delle p. sudamericane. Fra i Vertebrati, oltre al puma e a qualche grosso ungulato (come cervi e pecari, passati alla pampa dalle foreste limitrofe), si trovano alcuni Roditori, come il capibara, l’aguti, la viscaccia ...
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KAZAKISTAN (XX, p. 143; App. II, 11, p. 136)
Manfredo Vanni
Già paese di nomadi e pastori (i Kazaki, che costituiscono il 60% della popolazione), il K. è divenuto un centro di richiamo di coloni slavi, [...] razze speciali di merinos. Nelle regioni di più aride steppe si allevano cammelli e cavalli; intenso è pure l'allevamento dei cervi, dalle cui corna si estrae una preziosa sostanza medicinale.
Il numero totale dei kolchoz è di 2.600; i sovchoz sono ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] dell'acconciatura. Questa statuina condivide, nella sintesi espressiva, le migliori qualità che si trovano in alcune statuette di tori e cervi di Alaca. Le altre statuette in bronzo oscillano tra la goffa resa del gruppo delle due donne, di cui una ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] dalle unghie di un orso mentre si arrampica alla ricerca di favi ricchi di miele, o i segni dei denti dei cervi che spesso, durante l’inverno, usano la corteccia come fonte alimentare alternativa all’erba coperta dalla neve.
Non dimentichiamo che ...
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Quattro passi tra le nuvole
Claudio G. Fava
(Italia 1942, bianco e nero, 94m); regia: Alessandro Blasetti; produzione: Giuseppe Amato per Cines; soggetto: Cesare Zavattini, Piero Tellini; sceneggiatura: [...] inizio di una novella di Maupassant, e perfino di Simenon, senza avvertire alcuno stridore). La presenza di Gino Cervi assicura al film una bonomia volutamente impacciata che ribadisce le qualità 'casalinghe' della recitazione dell'attore, uomo di ...
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Genere di spettacolo misto di musica, danza e prosa, legato da un sottile filo conduttore che offre il pretesto per una serie di quadri o scenette, d’intonazione comica o ironica, ispirati all’attualità.
La [...] Con un palmo di naso, 1944), ma anche transfughi dal teatro di prosa e dal cinema (P. Borboni, V. De Sica, G. Cervi, C. Ninchi), e s’imposero autori nuovi come M. Marchesi, M. Metz, M. Monicelli e soprattutto Garinei e Giovannini, che predilessero la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Nell'ambito della facies di Serra d'Alto, crani di cervi e di caprioli erano stati deposti lungo le pareti dell'Ipogeo con pitture sulle pareti come la vicina Grotta dei Cervi. Un altro elemento ricorrente nelle manifestazioni rituali di età ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] di vita, e circoscritte al mondo del calcio, della moda e della lirica), sia di spettacolarizzare la politica. Interpretati da Gino Cervi e Amedeo Nazzari, Ettore Fieramosca (1938), Un'avventura di Salvator Rosa (1939), La corona di ferro (1941) e La ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] Alessandro Farnese, figlio di Ottavio.
Nel 1571 assunse la conduzione della zecca di Piacenza, sino al 1573 con Giovanni Iacopo Cervi, poi con Antonio Costino (rimase in società con loro fino al 1582).
Uscirono in quegli anni il ducato d'argento ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....