Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] luogo a fenomeni abbastanza cospicui, come la discesa periodica dei testicoli nello scroto (Roditori), la muta dei palchi nei cervi ecc. Negli Uccelli il ciclo riproduttivo è anche molto spiccato e in stretto rapporto (come, del resto, nei Mammiferi ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] le pustole; se costringa all'inedia in luogo chiuso un ramarro o una serpe, di morire consunto. Nel Bengala, chi ferisca un cervo non tarderà a vedere sul suo capo le corna. Varî proverbî enunciano simili credenze:
Cu' ammazza cani e gatti,
Sett'anni ...
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LOCRIDE (λοκρίς, Locris)
Margherita Guarducci
Regione storica della Grecia centrale, divisa dalla Focide e dalla Doride in due parti, delle quali l'una si estende lungo il golfo di Corinto, l'altra lungo [...] , sia che derivi dal verbo ὄζω, sia che debba essere collegato con la voce ὄζος (= ramo, e anche corno di cervo), venendo così ad assumere significato analogo a quello di Λοκροί. Già nell'età preclassica i Locresi, essendo partiti numerosi gruppi del ...
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TLINGIT
Richard Dangel
. Tribù indiana che abita la costa e le isole dell'America settentrionale di NO. dal 60° al 55° lat. N. I Tlingit (da Lī't "gente") si chiamavano un tempo Colosci (o Coliusci), [...] lo più situati sulla costa, venivano abbandonati e gli abitanti si stabilivano più a monte per tutta l'estate. La caccia (cervi, orsi, pecore, capre di montagna) era meno importante, come anche l'attività delle donne nel raccogliere molluschi e alghe ...
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PLUTEO
Bruno Maria APOLLONJ
. Per pluteo va inteso un elemento parallelepipedo di legno, di ferro, ma più sovente di pietra, innestato ai recinti interni dei sacri edifici quali la schola cantorum, [...] Roma.
Con il sec. VI si afferma la decorazione zoomorfa caratteristica di tutto il periodo bizantino. Grifi, pesci, cervi, pavoni, pecore ricorrono frequentemente in quel periodo; appare anche, nello stesso periodo, la croce, spesso affiancata dalle ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tunica; cavalli e uomini armati con elmo e lancia; cervi e lepri. I cervi ricordano quelli di un affresco del Tardo-Minoico III di e marinai, censimenti di ovini, bovini, equini, suini e cervi con l'indicazione dei luoghi e dei proprietari (o, per ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] desiderat cervus ad fontes aquam, ita desiderat anima mea ad te Deus" (Sal. 41,2) - commenta l'immagine dei due cervi che si abbeverano a un cantaro. Nelle pitture cimiteriali invece (Wilpert, 1903, I, p. 241ss.) sono diffuse soprattutto - e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] bicchier e l’altro rivaleggiano in una gara di morti:
1425. dice il Franco: “Amico mio, d’ora in poi andrai a caccia di cervi
e col lor cuoio ti farai un gran numer di guanti;
ma il destro, t’avviso, riempilo di tenera lana,
per trarre in inganno gli ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] - G. Gualerzi - V. Gualerzi, Milano 1995, p. 544; A. Orlandini, "Io son l'umile ancella". La figura e l'arte di Ersilde Cervi Caroli, Parma 1999, pp. 90, 213; F. Dorsi - G. Rausa, Storia dell'opera italiana, Milano 2000, p. 615; E. Speranza, "Una ...
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cammelli, lama, vigogne
Giuseppe M. Carpaneto
Rifugiati nelle montagne e nei deserti
Un tempo diffusi su vaste aree della Terra, i Camelidi vivono oggi in ambienti inospitali, come i deserti e le alte [...] i Ruminanti che, durante l'Era cenozoica, hanno prodotto numerose linee evolutive di erbivori moderni (bovini, antilopi, cervi), più veloci perché provvisti di zoccoli e più efficienti nell'alimentazione grazie al perfezionamento dello stomaco. Per ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....