La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] classica l’i. ha un’importanza relativamente limitata e le sue funzioni si confondono con l’attività biologica del cervello. Tra i fenomeni che appartengono all’i. e che più frequentemente occorrono sono: la mancata percezione di uno stimolo ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] , bacino e arti posteriori che indicano chiaramente una creatura bipede e con andatura eretta. Anche se la dimensione del cervello in termini assoluti era leggermente più grande della media degli scimpanzé, ma più piccola di quella dei gorilla, la ...
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asimmetria emisferica
Insieme delle differenze anatomiche e funzionali tra i due emisferi cerebrali riscontrabili non soltanto in molte specie di Primati non umani e nell’uomo, ma anche in alcune specie [...] funzione cognitiva in un certo emisfero (lateralizzazione) come conseguenza delle asimmetrie emisferiche già presenti nel cervello dei Mammiferi. Per effetto di tale processo, le funzioni cognitive e comportamentali più analitiche e razionali ...
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bombesina
Tetradecapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, presente nel sistema nervoso e in quello gastroenterico dei Mammiferi. Esso è implicato in importanti funzioni vitali sia a livello [...] e l’induzione di iportermia. Essa aumenta inoltre la glicemia e il glucagone, induce bradicardia e aumenta la ventilazione. Nel cervello, la bombesina influenza l’attività di alcuni neuroni ipotalamici. (*)
→ Neurotrasmissione e neurotrasmettitori ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] . Egli avanza l'ipotesi che il corpo sia costituito da una tela di fibre impercettibili, il cui movimento è registrato dal cervello allo stesso modo in cui il ragno percepisce gli eventi che avvengono alla periferia della sua tela, e che l'unità dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] e a Londra, nel 1664, presumibilmente grazie all'apporto di abili collaboratori, dedicò un apposito esame anatomico comparato al cervello e ai nervi, intitolato Cerebri anatome, cui accessit nervorum descriptio et usus. In quest'opera si sofferma in ...
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Branca interdisciplinare che intende descrivere un modello biologico di decisioni in materia economica. Mentre l’economia studia scelte e decisioni economiche di grandi gruppi di individui (macroeconomia) [...] , create dall’uomo, servano da estensione della mente umana. Una delle ipotesi di base della n. è che il cervello sia una ‘risorsa scarsa’ che risolve in modo efficiente i problemi di adattamento all’ambiente allocando risorse a meccanismi cognitivi ...
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Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistema nervoso centrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] formano la barriera ematoencefalica che isola il SNC dall’esterno impedendo l’ingresso di macromolecole dannose.
Durante lo sviluppo embrionale del cervello la cellula astrocitaria guida la migrazione dei neuroni alle destinazioni finali, mentre nel ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] , sia quella mnemonica che quella, ad esempio, di utilizzare segnali in forma di linguaggio.In ogni caso, la capacità del cervello dei nostri progenitori era tale da consentire la memorizzazione di un gran numero di memi, tra i quali una crescente ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] globuli eccitavano l'elasticità innata e il tono era proporzionale all'irritazione, mentre il fluido nerveo, quando trasportato dal cervello sino alla fibra muscolare, dirigeva il movimento ma non ne era la fonte. La vis motrix risiedeva nel muscolo ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...