MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] , in Attualità medica, II [1913], pp. 889-907 e in Riv. ospedaliera, IV [1914], pp. 2-20; Sulla patologia del cervello nell'alcoolismo, in Quaderni di psichiatria, II [1915], pp. 97-110; Alcoholism, in The Alienist and Neurology, XXXVI [1915], pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] Bianchi (1848-1927), in quell’anno ministro della Pubblica istruzione, interessato alla ricerca psicologica sperimentale (La meccanica del cervello e la funzione dei lobi frontali, 1920). Nello stesso 1905 fu fondata la «Rivista di psicologia», il ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] ritenuto. J. Erichsen, infatti, nel 1874 affermava che "un chirurgo saggio ed umano non opererà mai all'addome, al petto e al cervello" e poco tempo dopo C.A.T. Billroth dichiarava: "un chirurgo che prova ad eseguire la sutura di una ferita del cuore ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] nella milza; gli altri, il sangue, la bile gialla e la flemma, si trovavano rispettivamente nel cuore, nel fegato e nel cervello. Dalla buona o cattiva armonia di questi umori dipendeva la salute o la malattia. La melancolia, dunque, nasce in Grecia ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] , ma, fissata al cranio in tutta la sua estensione, non poteva in alcun modo contrarsi e stimolare meccanicamente il cervello; in tale senso non era possibile attribuirle alcun movimento o azione specifica, comunque non più di quanto si potesse ...
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Sistema
Rosadele Cicchetti
Il termine sistema (dal greco σύστημα, "riunione, complesso", derivato di συνίστημι, "porre insieme, riunire") in ambito scientifico sta a indicare qualsiasi oggetto di studio [...] i sistemi nervoso e sensoriale sono molto più evoluti di quanto non lo siano negli altri tipi di Molluschi: il cervello, il più grande di tutti gli altri Invertebrati, consiste di numerosi lobi ove sono localizzati milioni di cellule nervose. Nei ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] risultare utili le osservazioni di chi ha studiato a fondo la questione delle alterazioni fisiologiche e dei loro riflessi sul cervello.
L'opera si propone dunque uno scopo didascalico più che scientifico in senso stretto. Essa è rivolta a tutti, ma ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] della formazione reticolare bulbare, centri espiratori ed inspiratori coordinati fra loro. Distinse la parte svolta dal cervello e dal midollo nella regolazione nervosa dei movimenti del cuore, compì indagini importanti sulla fisiologia del gusto ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] un s. cartilagineo e un s. membranaceo.
S. pellucido Lamina di sostanza nervosa disposta sagittalmente sulla linea mediana del cervello, tra il corpo calloso e il trigono cerebrale. Le formazioni settali, che oltre al s. pellucido comprendono il suo ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] per la diversità tra il singolo neurone artificiale e quello naturale; d'altra parte la scarsa conoscenza del cervello, anche di sue funzioni fondamentali, non consente che grossolane simulazioni del suo comportamento.
In particolare non è chiarita ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...