Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] fT/°Hz nell'ampiezza di banda 0,1-100 Hz. A titolo di paragone si può considerare che il rumore biomagnetico del cervello umano, quando il soggetto non è concentrato in nessuna definita attività di pensiero, si situa intorno ai 30 fT/°Hz. Con questa ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] costituisce per solito un intervento a sé stante, in quanto più spesso viene praticata nel corso d’interventi diretti sul cervello o sulle meningi. Viene eseguita, in anestesia generale o locale, praticando un solo foro (trapanazione) o più fori. La ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di incubazione, un pattern elettroforetico della PrPEST e una specifica distribuzione delle lesioni (in particolar modo la spongiosi) nel cervello. Con questa metodica sono stati isolati circa venti ceppi di scrapie, uno o forse due di BSE e almeno ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] malati.
Eziopatogenesi
La malattia viene imputata ad azione neurotossica della β-proteina (Aβ). Questa proteina si accumula nel cervello nel corso degli anni e, negli individui che sono vulnerabili, fa degenerare le popolazioni di cellule nervose da ...
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Neuroni e glia
Margherita Fronte
Le strade dove passano gli impulsi nervosi
I neuroni sono le cellule che ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi: alcune hanno la forma di una stella, altre sembrano [...] davvero troppo tempo a eseguire i comandi che arrivano dal cervello.
L’impulso nervoso può passare da una cellula all’altra La mielina ha un colore biancastro e proprio per questo, nel cervello, la parte che ne è più ricca è detta sostanza bianca, ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] dell'adulto (1350 g); a 2 anni il suo peso è il 75% e a 10 anni il 95%. Lo sviluppo del cervello inizia alla 3a-4a settimana di vita intrauterina e alla nascita è praticamente ultimata la proliferazione dei neuroni, ma l'organizzazione delle cellule ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] possibilità di scegliere condizioni positive per l'organismo, ma sottolineando anche il ruolo poi esercitato dal neoencefalo o cervello più evoluto dell'ominide, che seleziona consapevolmente l'ambiente e lo trasforma, vi reagisce e vi fa interagire ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] . Pur potendosi sviluppare in diverse sedi, la localizzazione caratteristica è a carico del cervello e dell’intestino cieco. Il tubercoloma del cervello (o tubercoloma conglomerato) può essere primitivo o secondario a una meningite tubercolare. La ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] erano altro che "gli effetti di pura e semplice pazzia", e andavano ricondotti "agli impulsi più forti di un cervello caldo". L'opera Medica sacra (1749) di Mead, un commentario sulle malattie descritte nella Bibbia, forniva una spiegazione razionale ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] ruolo dell'attenzione nell'apprendimento del linguaggio.
Le basi neurali del linguaggio nei poliglotti
Per lo studio del rapporto tra il cervello e l'uso di più lingue, si analizzano soggetti in grado di utilizzare due o più lingue, oppure più di un ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...