transcorticale In neuropatologia, si dice della connessione tra differenti aree della corteccia cerebrale. Afasia t. Afasia dovuta all’interruzione delle connessioni di determinate aree della corteccia [...] cerebrale con altri centri del cervello. ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] modo definitivo le questioni relative all'origine dell' etica. Per ovvi motivi, la relazione tra l'etica e le scienze che si occupano della mente e del cervello non è dello stesso tipo di quella, per dire, tra la memoria o la vista da una parte e il ...
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Varietà di nevroglia costituita da cellule con brevi prolungamenti citoplasmatici. Si collocano nel sistema nervoso centrale durante la vita fetale. Caratteristiche della m. sono le cellule microgliali. [...] Da queste può derivare un tumore maligno del cervello, spesso a origine multicentrica e diffusa, il microglioma, che rappresenta per il sistema nervoso l’equivalente del reticolosarcoma di altre sedi e perciò viene anche chiamato sarcoma reticolare ...
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Olfatto
Aldo Fasolo
L’importanza di percepire gli odori
Nel naso è posto un organo di senso di cui non si parla spesso: l’olfatto, sinonimo di odorato. Le sue cellule nervose segnalano al cervello la [...] cranio per raggiungere e comunicare con una zona specializzata del cervello, chiamata bulbo olfattivo. I neuroni dell’olfatto hanno una di attività elettrica arriveranno attraverso l’assone al cervello, attivando i circuiti del bulbo olfattivo.
L’ ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] patologia e farmacologia cardiaca, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXVIII [1890], pp. 32-56, con V. Cervello; Salasso, in Arch. di farmacol. e terapeutica, I [1893], pp. 81-85, 116-121, 146-152; Terapia dei vizi cardiaci, ibid ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] nell’ambito della ricerca psicologica (il parallelismo psicofisico di G.T. Fechner e W. Wundt) sia con i primi studi sul cervello e sulle attività cerebrali (F.J. Gall, M.J. Flourens, P. Broca). Decisivo per la psicologia animale e, più in generale ...
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Fisiologo (n. Mecik, Armenia turca, 1903 - m. 1981). Trasferitosi, adolescente, in Russia, fu discepolo di I. P. Pavlov. Nel 1935 fu incaricato della direzione del settore di fisiologia dell'Istituto del [...] cervello B. M. Bechterev. Professore a Leningrado (1938), poi a Mosca (1950), nel 1952 assunse la direzione del laboratorio di fisiologia dell'Accademia delle Scienze e nel 1960 quella dell'Istituto di attività nervosa superiore e di neurofisiologia. ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] fondamentali che costituiscono il corpo umano sono la testa, il collo, il tronco, gli arti. Nella testa sono collocati il cervello e gli organi dei sensi più importanti: la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto; la sensibilità (tattile, dolorifica ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] di natura chirurgica, come la lobotomia prefrontale, che consisteva all’incirca nell’amputare, separandola dal resto del cervello, quella parte della corteccia cerebrale, la corteccia prefrontale, che è particolarmente sviluppata nella specie umana e ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] l'infiltrato può limitarsi a un singolo strato di cellule - la cui interpretazione richiede una notevole esperienza di preparati istologici di cervello di roditore - ma in altri casi io stesso ho contato da 20 a 30 strati di cellule, che formano in ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...