terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] ; le cellule staminali introdotte devono continuare a proliferare e svilupparsi nell’organo del malato (sangue, fegato, cervello, a seconda della malattia), rimpiazzando il più possibile la popolazione di cellule difettose; il virus deve mantenersi ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] ne compromettono la funzione. I capillari cerebrali rimangono occlusi dai parassiti e, nei casi mortali, la sostanza grigia del cervello è cosparsa di emorragie puntiformi. L’enorme numero di parassiti nei vari organi e le conseguenze che ne derivano ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 2), pancreas (0,16), fegato (0,13), polmoni (0,13), milza (0,09), utero (0,08), cuore (0,07), testicoli (0,04), cervello (0,01), ecc. Colpisce, fra le altre cose, in questa graduatoria la presenza di quattro ghiandole endocrine ai primi quattro posti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] nota fu il premio Krupp per un trattato di biologia applicata alla società; la famiglia Krupp sostenne le ricerche sul cervello, in particolare gli studi di Oskar Vogt (1870-1959). L'Università di Francoforte sul Meno riceveva anch'essa finanziamenti ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] , e da una via afferente che decorre nel trigemino; esso è ancora presente dopo massicce asportazioni del cervello e scompare solo dopo decerebrazione condotta caudalmente ai collicoli posteriori (Studio degli adattamenti riflessi posturali e motori ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] sviluppo di ghiandole sudoripare, potrebbe essere stata vantaggiosa.
Capelli, sopracciglia e ciglia si sono conservati per proteggere cervello e occhi dall'insolazione diretta; i peli pubici e quelli ascellari potrebbero essere invece rimasti per il ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] , lo stesso Reverberi con A. Minganti (1945) indicava in questi blastomeri la presenza di fattori per il differenziamento del cervello e degli organi di senso dal materiale neurale presuntivo, cioè l'esistenza di un centro "attivatore".
Da questi e ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] minimum necessario al riconoscimento di una perdurante vita umana sia individuato nella funzionalità delle regioni superiori del cervello (concezioni "corticali" della morte): si comprende che questa via - la quale implica l'estensione del giudizio ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] della calcitonina, un ormone che controlla il metabolismo del calcio e del fosforo. Lo stesso trascritto primario nel cervello va incontro a una maturazione differente con uno splicing diverso, che porta alla formazione di un prodotto definito CGRP ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] aritmici gli animali. Inoltre questi stessi animali riacquistano i ritmi se viene loro impiantato tessuto fetale di cervello che contenga il nucleo soprachiasmatico. Il ritmo neoacquisito mostra sempre un ''periodo'' del tipo del donatore: periodo ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...