Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] geometria, curva aperta, composta da due parti (rami) staccate e prolungantisi all’infinito, che si ottiene segando un cono circolare con un piano π parallelo a due generatrici di esso (➔ conica). Se, ...
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Varietà di nevroglia costituita da cellule con brevi prolungamenti citoplasmatici. Si collocano nel sistema nervoso centrale durante la vita fetale. Caratteristiche della m. sono le cellule microgliali. [...] Da queste può derivare un tumore maligno del cervello, spesso a origine multicentrica e diffusa, il microglioma, che rappresenta per il sistema nervoso l’equivalente del reticolosarcoma di altre sedi e perciò viene anche chiamato sarcoma reticolare ...
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emozioni
Chiara Braschi
Le emozioni costituiscono una delle componenti più naturali, spontanee e allo stesso tempo complesse del comportamento. Nel corso degli anni sono state formulate numerose teorie [...] è essenzialmente il risultato di una storia che il cervello costruisce per spiegare le reazioni corporee. In aggiunta, anche nel 1949 da Paul MacLean che chiamo tale circuito cervello viscerale, più tardi rinominato sistema limbico (➔). Nonostante ...
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acido γ-amminobutirrico
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio (detto anche GABA) prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata dell’enzima glutammico decarbossilasi. Il [...] GABA è ampiamente diffuso nel cervello e nel midollo spinale. Sono stati identificati due recettori postsinaptici: il recettore GABAA è di tipo ionotropico e controlla un canale di membrana specifico per il cloro; il recettore GABAB è, invece, di ...
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OLFATTO (lat. olfactus; fr. odorat; sp. olfación; ted. Geruchsinn; ingl. smelling)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Senso specifico per mezzo del quale conosciamo e controlliamo i caratteri [...] i nervi olfattorî (fig. 2). Questi penetrano nei bulbi olfattori situati sulla faccia orbitaria del lobo frontale del cervello, ai quali fanno seguito i peduncoli, i tubercoli e le radici olfattorie; le fibre relative terminano in varî punti ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] patologia e farmacologia cardiaca, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXVIII [1890], pp. 32-56, con V. Cervello; Salasso, in Arch. di farmacol. e terapeutica, I [1893], pp. 81-85, 116-121, 146-152; Terapia dei vizi cardiaci, ibid ...
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Antropologo francese (Guéret, Creuse, 1850 - Parigi 1927). Direttore aggiunto, poi direttore effettivo (1903) della École pratique des hautes études, e direttore della stazione fisiologica del Collège [...] de France, si occupò molto dei problemi relativi al cervello umano pubblicando lavori sulle circonvoluzioni cerebrali e sul peso del cervello in rapporto alla statura; notissimo è il suo metodo per la determinazione della statura attraverso le misure ...
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CEREBRALE È una delle conseguenze, o meglio un accidente primario (Duret), d'un traumatismo diretto o indiretto del cranio che produrrebbe, secondo la dottrina classica, un'alterazione funzionale del cervello [...] ). Circa la patogenesi, ancora molto controversa, è oramai assodato che un colpo sul cranio agisce: direttamente, spingendo il cervello contro la scatola cranica e per la scossa che dalla parete ossea si propaga alla massa encefalica; indirettamente ...
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Orientamento di ricerca che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti e, soprattutto, di programmi implementabili su elaboratore che, essendo dotati di [...] operazioni si susseguono molto velocemente l’una all’altra, coinvolgendo in ogni momento un numero limitato di elementi; nel cervello, invece, le operazioni sono di per sé molto più lente, ma avvengono contemporaneamente in un gran numero di elementi ...
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Fisiologo (n. Mecik, Armenia turca, 1903 - m. 1981). Trasferitosi, adolescente, in Russia, fu discepolo di I. P. Pavlov. Nel 1935 fu incaricato della direzione del settore di fisiologia dell'Istituto del [...] cervello B. M. Bechterev. Professore a Leningrado (1938), poi a Mosca (1950), nel 1952 assunse la direzione del laboratorio di fisiologia dell'Accademia delle Scienze e nel 1960 quella dell'Istituto di attività nervosa superiore e di neurofisiologia. ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...