Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] e i suoi simili. Come sottolinea Jonathan Kingdon (1993), l'invenzione di uno strumento ha meno implicazioni per la dimensione del cervello di quante ne abbia la capacità di insegnare a usarlo in maniera efficace. Ogni nuova cosa di cui ci si occupa ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] , l’ascolto di musica eccita zone che coordinano le attività motorie. Se il corpo non può danzare, lo fa il cervello, confermando l’indissolubilità del legame tra musica e movimento. Significative le parole di Roland-Manuel, già citate, e quelle di ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] la sua curvatura in modo che sulla retina si formi un'immagine ben definita.
A questo punto entra in gioco il cervello, che analizza gli stimoli ricevuti dalla retina e li traduce in immagini. Talvolta, proprio in questa fase, gli occhi ingannano la ...
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neuropatologia
Christian Barbato
Branca delle neuroscienze che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso.
Metodi di indagine
L’analisi [...] macroscopica del cervello è oggi indagata prevalentemente tramite la diagnostica per immagini (neuroimaging), ma già nella seconda metà del 19° secolo il microscopio ottico e le colorazioni cellulari consentirono le scoperte della n. cellulare e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] base di evidenze cliniche e anatomiche Papez propone di correlare le emozioni a un insieme funzionale di strutture del cervello definite lobo limbico da Paul Broca nel 1878, strettamente connesse all’ipotalamo e contenenti l’ippocampo, il nucleo dell ...
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optogenetica
s. f. Settore che studia, con l’impiego di metodi ottici e genetici, l’attività di cellule nervose e di circuiti di neuroni.
• Per attivare a piacimento le cellule di determinate zone del [...] proteine sono inseriti, grazie ad alcuni virus modificati usati come vettori, all’interno di specifiche regioni del cervello, le cellule che le esprimono possono essere attivate semplicemente illuminandole con una luce laser veicolata nella regione ...
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Medico e naturalista (Clairac, Lot-et-Garonne, 1787 - Parigi 1868); prof. (dal 1839) di anatomia comparata al Muséum; autore di numerose ricerche di anatomia comparata, fra cui notevole quella sul cervello [...] (Anatomie comparée du cerveau dans les quatre classes des animaux vertébrés, 2 voll., 1824-26). Fu il primo assertore (1842) di quella che fu poi chiamata da E. H. Haeckel legge biogenetica fondamentale ...
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transcorticale In neuropatologia, si dice della connessione tra differenti aree della corteccia cerebrale. Afasia t. Afasia dovuta all’interruzione delle connessioni di determinate aree della corteccia [...] cerebrale con altri centri del cervello. ...
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UMORI
Secondo la concezione ippocratica, si riteneva che gli elementi fondamentali dell'organismo fossero costituiti da quattro umori cardinali: il sangue che proviene dal cuore, il flemma derivante [...] dal cervello e che si diffonde a tutto il corpo, la bile gialla che rappresenta l'asciutto e viene secreta dal fegato, e la bile nera che dalla milza va allo stomaco e corrisponde all'umido. Lo stato di salute, secondo Ippocrate, risultava dalla ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] modo definitivo le questioni relative all'origine dell' etica. Per ovvi motivi, la relazione tra l'etica e le scienze che si occupano della mente e del cervello non è dello stesso tipo di quella, per dire, tra la memoria o la vista da una parte e il ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...