Si dice di corpo parzialmente trasparente.
Anatomia
In anatomia umana, setto p., sottile lamina di tessuto tesa verticalmente sul piano mediano del cervello tra il fornice e il corpo calloso.
In anatomia [...] comparata, zona p., membrana, di notevole spessore, che riveste l’uovo umano e dei Mammiferi; è dubbio se venga elaborata dall’uovo o dalle cellule follicolari.
Biologia
In embriologia, area p., regione ...
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fucosidosi
Malattia ereditaria, a carattere autosomico recessivo, dovuta a deficit di un enzima, la L-fucosidasi, normalmente presente in quantità abbondanti nel cervello: in condizioni normali l’enzima [...] scinde i fucosidi, glicoproteine contenenti fucosio (zucchero contenuto in molti mucopolisaccaridi, mucoproteine e fosfolipidi). Nella f. si accumulano pertanto nelle cellule glicolipidi, glicopeptidi ...
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Santorini, Gian Domenico
Anatomista (Venezia 1681 - ivi 1737). Prof. di anatomia nell’univ. di Padova (dal 1703); pubblicò importanti osservazioni anatomiche sul cervello, in particolare sul circolo [...] sanguigno cerebrale, nonché sulla faringe e sulla laringe. Cartilagini corniculate di S.: nella laringe, cartilagini situate all’apice di ciascuna aritenoide. Dotto di S.: il condotto escretore del pancreas ...
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lobotomia
Intervento neurochirurgico introdotto da A. C. E. Moniz nel 1935, consistente nell’interruzione delle fibre nervose che collegano il talamo col cervello frontale. L’operazione ha delle conseguenze [...] sul piano della personalità, con apatia e indifferenza. Ha trovato indicazione ‘terapeutica’ nei casi di schizofrenia e nelle psicosi ossessive gravi. Dopo un’iniziale ampia diffusione, specie negli USA, ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, [...] : la prima individua l’i. nel lobo frontale, mentre la seconda attribuisce l’i. al funzionamento globale del cervello, specialmente della corteccia cerebrale nella sua capacità integrativa. Quest’ultima ipotesi, stando alla quale i circuiti d ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] concettualizzazione della nozione di scopo vi è un correlato pragmatico, un elemento portante del modo con cui il nostro sistema cervello-corpo struttura e organizza la nostra interazione con il mondo.
I neuroni canonici e il mondo a ‘portata di mano ...
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neurofilosofia
neurofilosofìa s. f. – Approccio filosofico basato sulle acquisizioni delle neuroscienze e delle scienze cognitive: studia la correlazione e la connessione fra mente e cervello al fine [...] gli input sensoriali. Pur limitato allo studio di tali correlazioni, il programma della n. è comunque volto a indagare la possibilità di una risoluzione della questione filosofica del rapporto fra mente e cervello su base rigorosamente scientifica. ...
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cervelletto
La porzione dell’encefalo che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica; ha forma ellissoidale appiattita, con l’asse maggiore disposto trasversalmente, è formato da due [...] lo sviluppo del cervelletto negli umani dell’Olocene possa aver permesso un incremento dell’efficienza cognitiva. In termini di volume del cervello, l’uomo della nostra era sembra essere capace ‘di fare di più con meno’, forse proprio grazie a una ...
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ISTMO
Giulio Chiarugi
. Anatomia. - Nei trattati classici di anatomia è indicata col nome di istmo dell'encefalo quella porzione della massa encefalica che congiunge il cervello, che le rimane al di [...] confronto a quello delle parti tra le quali è interposta.
Riposa sul clivo dell'osso occipitale, e raggiunge il cervello facendosi strada attraverso il forame ovale del Pacchioni, compreso fra il margine libero del tentorio del cervelletto e il dorso ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] risultava di 1017 g, di molto inferiore alla massa media (1300 ÷ 1400 g). È interessante osservare che la massa del cervello di questo scrittore è risultata simile a quella dell'Uomo di Giava (Pitecanthropus erectus). All'inizio del 20° secolo questa ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...