La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] nervi cranici e spinali; aveva pure distinto i nervi motori dai nervi sensoriali, sostenendo che i primi fanno capo al cervelletto e i secondi al cervello; aveva osservato e descritto la catena del simpatico; aveva ripreso e utilizzato la nozione di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] come quella secondo la quale la sede delle sensazioni e del movimento sarebbe il corpo calloso, fossero assolutamente infondate. Il cervelletto, poi, non differisce affatto dal cervello, nel senso che una grave lesione all'uno o all'altro porta alla ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] una gran varietà di funzioni diverse; ma è solo agli inizi dell'Ottocento, con Luigi Rolando (1773-1831), che il cervelletto è collegato alla funzione motoria. Un passo avanti è compiuto nel 1824 da Marie-Jean-Pierre Flourens, che dimostra come esso ...
Leggi Tutto
Anatomia
Attributo di organi o formazioni che presentano prolungamenti o digitazioni.
Muscolo grande d. Detto anche d. anteriore, unisce la scapola alle prime 9 o 10 coste, esplica azione elevatrice sul [...] spinosi vertebrali e dall’altra nelle coste, esplicando azione inspiratoria.
Nucleo d. Formazione di sostanza grigia situata nella parte interna di ciascun emisfero del cervelletto.
Araldica
Attributo delle partizioni e delle pezze (➔ attributo). ...
Leggi Tutto
Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] stato dedotto ad esempio (1967) che questi ultimi svolgerebbero attività inibitoria sui neuroni dei nuclei subcorticali del cervelletto con i quali il loro neurite si connette; questi a loro volta riceverebbero impulsi eccitatori da collaterali delle ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] umani.
Erofilo fu il primo a scoprire i ventricoli cerebrali e a riconoscere l’importanza fisiologica del quarto ventricolo del cervelletto. Egli scoprì inoltre l’esistenza dei nervi e fornì la descrizione dei percorsi di almeno sette coppie di nervi ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...]
Albero bronchiale
L’insieme della trachea, dei grandi e dei piccoli bronchi.
Albero della vita
La sostanza bianca del cervelletto, così detta per la sua particolare disposizione che, in un taglio sagittale, ricorda il disegno della tuia.
Albero ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] del cervello che compromettono solo un tipo di m. lasciando l’altro tipo integro. Per es., l’amigdala e il cervelletto sono molto importanti per la m. di tipo riflessivo, mentre le strutture diencefaliche, l’ippocampo e il lobo temporale influenzano ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] dall'endosimbiosi tra un cianobatterio e un eucariote ospite.
Descritti i meccanismi molecolari della formazione delle sinapsi nel cervelletto. Patricia C. Salinas e i suoi collaboratori del King's College di Londra dimostrano che il fattore WNT ...
Leggi Tutto
Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] le ossa del cranio e, asportandone la calotta, di esaminare la cavità cranica con il suo contenuto - meningi, cervello, cervelletto, tronco dell'encefalo ‒ nonché la base cranica. L'apertura del collo e delle cavità toracica e addominale avviene ...
Leggi Tutto
cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...