cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Sviluppo delle funzioni superiori
Sviluppo della visione
Nell’uomo e nei primati in generale, al momento della nascita gli occhi sono già aperti e le vie visive [...] stimoli ambientali insoliti (incondizionati), quali la voce della madre. Questa abilità è correlata alla precoce maturazione del cervelletto e dei nuclei della base, strutture coinvolte nei processi di memoria non dichiarativa. La memoria esplicita ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
Esercizio fisico e cervello
L’importanza dell’esercizio fisico per il mantenimento delle funzioni cerebrali era già nota nell’antichità e riecheggia nel celebre [...] densità sinaptica nella corteccia entorinale e nell’ippocampo e alla stimolazione della crescita di nuovi vasi nel cervelletto, nello striato e nell’ippocampo, dipendente dall’aumentata espressione del fattore di crescita dell’endotelio vascolare ...
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propriocezione
Insieme delle funzioni deputate al controllo della posizione e del movimento del corpo, sulla base delle informazioni rilevate da recettori periferici denominati propriocettori. Tali informazioni [...] spinale per raggiungere i centri cerebrali deputati alla regolazione dei movimenti, come il tronco encefalico e il cervelletto. Un esempio paradigmatico di riflesso propriocettivo è dato dal riflesso miotattico, che svolge un’azione antigravitaria ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] sono localizzati soprattutto nel rafe e nel midollo allungato e si irradiano alla corteccia, al midollo spinale e al cervelletto. La serotonina è certamente connessa con importanti processi affettivi e conoscitivi, nonché con il controllo di alcune ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] bene sviluppata. Nel bacino l'ileo è più o meno ampio e piatto.
Nel cervello gli emisferi ricoprono il cervelletto, e il loro lobo frontale ha uno sviluppo relativamente ragguardevole; nelle specie non molto piccole le circonvoluzioni sono sempre ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] tono dei muscoli scheletrici; ma tutti sappiamo che il ristoro del centro respiratorio o dei neuroni cardioregolatori o del cervelletto o del midollo spinale non rappresenta lo scopo principale del sonno. In realtà sintomo principale del sonno è la ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] complessi, ciascuno dei quali è specializzato a svolgere una determinata funzione. Così, i neuroni della struttura chiamata cervelletto, alla base del cervello, sono implicati nel controllo fine dell'equilibrio, della postura e dell'esecuzione di ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La neurofisiologia clinica (NFC) utilizza metodiche strumentali che si basano fondamentalmente sull’analisi dei segnali elettrici prodotti spontaneamente [...] delle malattie dell’encefalo
Dal punto di vista anatomico, l’encefalo è costituito dal cervello, dal tronco encefalico e dal cervelletto. La DSN delle malattie dell’encefalo comprende l’EEG, i PE, i PEM e lo studio dei riflessi troncoencefalici ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] . 74-80, 86-90 (in collaborazione con G. Bellanova); Sulle degenerazioni consecutive all'asportazione delle superfici interne del cervelletto, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, 1904, vol. 3, pp. 120-132 (in collaborazione con G ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] del morbo di Oppenheim a un arresto di sviluppo delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale, del cervelletto e della corteccia cerebrale, avendo riscontrato all'autopsia un'atrofia con rarefazione delle stesse cellule.
Tra le malattie ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...