PAPILLA da stasi
Giovanni MINGAZZINI
Sindrome oftalmoscopica caratterizzata da edema della papilla del nervo ottico, il quale aumenta considerevolmente di volume, formando un rilievo attorno al quale [...] lato dove ha sede il tumore: non è sempre in rapporto col volume di questo. La papilla da stasi nei tumori del cervelletto esiste nella proporzione del 92%; in quelli delle eminenze nel 90%; in quelli del lobo temporale nel 68%; in quelli dei lobi ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] paleocerebellum e del neocerebellum".
G. Rossi aveva dimostrato, nel 1921, che dopo aver prodotto una lesione unilaterale del cervelletto (crus I del lobo ansiforme) del cane, l'animale, posto sul dorso, presenta una netta asimmetria posturale delle ...
Leggi Tutto
tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] congiunge il cervello in senso stretto con il midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, e partecipa all’organizzazione fisiologica dell’intero sistema nervoso centrale. Da ciascun lato del t. dell’encefalo ...
Leggi Tutto
FRIEDREICH, Nikolaus
Gioacchino FUMAROLA
Medico, nato a Würzburg il 31 luglio 1825, morto a Heidelberg il 6 luglio 1882. Nel 1857 fu professore a Heidelberg; nel 1858 ordinario di patologia medica e [...] all'una o all'altra, né i reperti anatomopatologici hanno mai dimostrato una pura atrofia isolata del cervelletto. La sindrome clinica è caratterizzata da nistagmo dinamico, parola lenta, quasi scandita, atassia statica e dinamica, deambulazione ...
Leggi Tutto
Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] stato dedotto ad esempio (1967) che questi ultimi svolgerebbero attività inibitoria sui neuroni dei nuclei subcorticali del cervelletto con i quali il loro neurite si connette; questi a loro volta riceverebbero impulsi eccitatori da collaterali delle ...
Leggi Tutto
cannabis
Giuseppe Ducci
Uso terapeutico ed effetti dannosi della cannabis
Gli studi sugli effetti della cannabis sulla salute, prevalentemente nella varietà Cannabis indica, sono numerosi, ma i risultati [...] . I recettori CB1 sono presenti in grandi quantità nei gangli della base, associati col controllo dei movimenti: nel cervelletto, che coordina i movimenti del corpo; nell’ippocampo, associato con le funzioni dell’apprendimento, della memoria e del ...
Leggi Tutto
extrapiramidale, sistema
Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale (➔). Più che a un’entità anatomica, [...] propriocettive ed esterocettive (sensibilità agli stimoli rispettivamente interni ed esterni al corpo) che riceve dal cervelletto e da molteplici aree corticali. Nell’ipotalamo, aggregati neuronali sensibili alle variazioni del mezzo interno ...
Leggi Tutto
PACCHIONI, Antonio
Arturo Castiglioni
Anatomico, nato a Reggio Emilia il 13 giugno 1665, morto a Roma il 5 novembre 1726. Compì gli studî umanistici nella sua città natale, poi si recò a Roma, ove si [...] -Leopoldina dei Curiosi della Natura descrisse le granulazioni aracnoidali che portano il suo nome. A lui si deve pure la descrizione dell'incisura nella tenda del cervelletto. Un'edizione delle sue opere complete fu pubblicata a Roma nel 1721. ...
Leggi Tutto
Purkyně (ted. Purkinje), Jan Evangelista
) Naturalista e fisiologo ceco (Libochovice, Litoměřice, 1787 - Praga 1869). Nel 1823 fondò l’istituto di fisiologia di Breslavia, presso il quale insegnò fisiologia [...] in una ramificazione dendritica che si espande in piano e forma una caratteristica arborizzazione, tipica del’istologia del cervelletto. Gli assoni delle cellule di P. terminano nei nuclei cerebellare e vestibolare, dando luogo a un’arborizzazione ...
Leggi Tutto
MURRI, Augusto
Giacinto Viola
Clinico medico, nato a Fermo l'8 settembre 1841, morto a Bologna l'11 novembre 1932. Dopo la laurea in medicina (1864) si recò a Parigi e poi a Berlino dove si orientò [...] Affezioni sifilitiche del cervello, sull'Ascesso cerebrale cronico, sull'Idrocefalo cronico primitivo, sui Tumori del cervelletto, sulla Deviazione oculocefalica, ecc. Speciale menzione merita il suo studio sulla Emoglobinuria parossistica da freddo ...
Leggi Tutto
cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo da tre coppie di peduncoli: è costituita...
cerebellare
agg. [der. del lat. cerebellum: v. cerebello]. – In anatomia e medicina, del cervelletto, che ha relazione col cervelletto: i due emisferi c.; la corteccia c.; peduncoli c., cordoni di sostanza nervosa che, in numero di tre per...