Scrittore spagnolo (Murcia 1603 - Alcantarilla, Murcia, 1676), autore di due opere di prosa, Gobierno moral (1657), in cui con l'analisi della maldicenza svolse alcuni principî di morale pratica, e El [...] hospital de incurables, viaje de este mundo al otro (1636), ispirato ai motivi satirici degli scritti di Quevedo e Cervantes, e di poesie burlesche, epigrammi, parodie mitologiche, "romances", nei quali ultimi imitò Góngora. ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1822 - Madrid 1907). Partecipò intensamente alla vita politica, militando nel partito repubblicano. Fu prof. di astronomia a Madrid. Coltivò la poesia, il teatro, gli studî filologici; [...] negli ultimi anni si interessò anche di pedagogia. Pubblicò un volume di poesie, España (1905), e, fra l'altro, Estudio acerca de Cervantes y el Quijote (1905), Arquitectura de las lenguas. ...
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Letterato spagnolo (Granada 1816 - Madrid 1891); autore di pregevoli monografie storiche e geografiche, con cui illustrò gli antichi monumenti della Spagna; dedicò larga parte della sua attività alla poesia, [...] la transfiguración e La cruz de la Plaza Nueva (1839), e alla drammatica con La peña de los enamorados, La bija de Cervantes, El trato de Argel, ecc. Scrisse anche varî saggi su Cervantes e curò l'edizione delle opere in prosa di Quevedo (1852-1859). ...
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Poeta spagnolo (Cartagena 1903 - Madrid 1968), d'ispirazione semplice e limpida. Ha collaborato a varie riviste d'avanguardia prima della guerra civile. Ha pubblicato Mástil (1927); Tiempo cenital (1932); [...] Miró (1935); Libro de loas (1947); Loas arquitectónicas (1951). Ha svolto una notevole attività di saggista, documentata da De Cervantes a la poesía (1944); Este otro Rubén Darío (1960); ha curato l'edizione dei Cantos de vida y esperanza dello ...
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Filologo (Torino 1876 - Napoli 1919). Perfezionatosi a Firenze alla scuola di P. Rajna, fu prof. di letterature neolatine all'univ. di Catania, poi di Pavia. Dopo una serie di contributi sulla fortuna [...] Dante, Petrarca, sulle opere minori di Boccaccio, su Bembo, ecc., s'impegnò in opere di più ampio respiro, come nel Cervantes (1913), e nelle Origini neolatine (post., 1920), che danno piena misura della sua preparazione storica ed erudita e del suo ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] sardo del secolo XVI…, in Bull. bibliografico sardo, III (1903), pp. 1-8; M.A. Garrone, Un poeta sardo in due opere di Cervantes, in Fanfulla della domenica, XXXIII (1911), 9, pp. 3 s.; P. Cabañas, Garcilaso de la Vega y A. de Lofrasso (un soneto ...
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Romanziere spagnolo (San Carlos de Rápita 1902 - Barcellona 1984). Ha scritto sia in catalano (L'inútil combat, Terres de l'Ebre, Tino Costa, ecc.) sia in castigliano (Sobre las piedras grises, Martín [...] y el mar, La espera, ecc.). Ha anche scritto, con successo, biografie di scrittori illustri, spagnoli e stranieri (Cervantes, 1954; Wilde, 1966; Verdaguer, 1970). Il realismo naturalista dei suoi romanzi è permeato di un pathos umanitario di sapore ...
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Letterato spagnolo (Saragozza 1864 - Madrid 1927) di vasta erudizione, è autore, fra l'altro, di El lenguaje (1911-27), opera in sei parti delle quali le due ultime formano il Tesoro de la lengua castellana, [...] di una Historia de la literatura castellana (14 voll., 1915-22), di un saggio sulla lingua e la grammatica di Cervantes (1905) e di un Vacabulario medieval castellano (1929). ...
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Scrittore ecuadoriano (Ambato, Tungurahua, 1833 - Parigi 1889). Per i suoi ideali liberali, difesi in una continua, implacabile polemica, sopportò persecuzioni ed esilio. L'opera più caratteristica della [...] varia umanità sul modello di Montaigne. Postumi furono pubblicati, fra gli altri: Capítulos que se le olvidaron a Cervantes: ensayo de imitación de un libro inimitable (1895); Artículos inéditos y escogidos (1897); Geometría moral (1902); Mercurial ...
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Letterato argentino (Chilecito, La Rioja, 1890 - Buenos Aires 1970). Ha insegnato letteratura nell'univ. nazionale di La Plata (1915-45). Ha scritto, fra l'altro: Estudios literarios (1920); Poemas y coloquios [...] literatura española (1928); Don Luis de Góngora (1928); Fray Luis de León (1928); Rubén Darío y su creación poética (1934); Cervantes y Virgilio (1937). Tra le sue opere di poesia sono da ricordare: Bajo los astros (1911); La canción olvidada (1915 ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...