CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] dramma ignorato, in Augusta Perusia, I (1906), nn. 3-4; B. Croce, Due illustr. al "Viaje de Pernaso" del Cervantes. Il C., il Cervantes e Giulio Cesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 123 ss.;L. Firpo, Allegoria e ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] ispirazione da argomenti locali e cercarono di riflettere nelle opere la natura dei propri paesi, il già citato Magariños Cervantes tentò un genere più nazionale. In seguito, J. Zorrilla de San Martín e altri più moderni accentuarono nella poesia ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] di essa sarà poi argomento della sottile ironia e del nostalgico ricordo che confluiranno nel Don Quijote di M. de Cervantes.
Poco significativi gli svolgimenti dati in Inghilterra al ciclo classico, sebbene molto diffusa sin dall’11° sec. fosse la ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] come le Nouvelles en vers (1664) di J. de La Fontaine e soprattutto le Novelas ejemplares (1613) di M. de Cervantes.
Nel 18° sec. la n. trova un’originale incarnazione nel conte philosophique illuminista (Voltaire, Diderot), ma è soprattutto nel ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] ; nel Laurel de Apolo (1630), poema in 10 silvas, apologia dei poeti contemporanei a somiglianza del Viaje del Parnaso di Cervantes, figurano episodî lirici, come El baño de Diana e Narciso, e alcune poesie sciolte che hanno una grazia difforme al ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] "villanelle". Li travagliuse ammure de Ciullo e Perna (e il titolo sembra ricalcato su quello di un'opera postuma di Cervantes, Los trabajos de Persiles y Sigismunda del1617) è invece un romanzo in prosa assai spesso manieristica, che si riallaccia ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] Quijote como juego (1975) e Acerca del novelista y de su arte: discurso (1977). Nel 1985 ha ottenuto il Premio Cervantes.
Bibl.: M. Joaquín, Las narraciones de Gonzalo Torrente Ballester, in Novela española actual, Madrid 1977, pp. 65-91; D. Ridruejo ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] dell’ideale artistico del Rinascimento si avvera attraverso una visione nuova, di cui la massima espressione è data da M. Cervantes, nel Don Chisciotte. Con mosse assai meno fini il poema eroicomico asseconda in Italia, e poi in Francia, quell’opera ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] boccaccesco, l’Heptameron («Sette giornate»). La novella italiana trovò largo seguito anche in Spagna, dove Miguel de Cervantes, con le sue Novelle esemplari, pubblicate nel 1613, attua un’efficace rielaborazione degli schemi tradizionali. Anche in ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] cavalleresche e si impegna nel dare ordine, in cinque libri, a una materia in tutto degna della biblioteca attribuita da Cervantes a don Chisciotte.
Si trascorre dal carattere delle ingiurie alla qualità del giudice e delle scuse, dai modi di ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...