Drammaturgo e uomo politico (Guadalcanal, Siviglia, 1828 - Madrid 1879), liberale, ministro sotto la Restaurazione. Autore del manifesto della Rivoluzione di settembre del 1868 che va sotto il titolo España [...] e sociale di notevole interesse: particolarmente El tanto por ciento (1861); El nuevo don Juan (1863); Consuelo (1878). È anche autore di una riduzione per il teatro de El curioso impertinente di M. de Cervantes in collaborazione con A. Hurtado. ...
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Drammaturgo spagnolo (Valenza 1569 - Madrid 1631). Fu uno dei più importanti seguaci di Lope e scrisse circa 50 commedie. A una prima maniera, fedele alle forme della scuola valenziana anteriore a Lope, [...] è soprattutto legato a Las mocedades del Cid derivate dal "romancero", poi adattate dal Corneille al gusto francese. Fu il primo a portare sulla scena argomenti ispirati alle opere del Cervantes (Don Quijote de la Mancha, El curioso impertinente). ...
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Commediografo inglese (Islington 1925 - Twickenham 2004). Nella sua vasta produzione teatrale si avverte l'eco dissimulata di una tematica psicologica che, partendo da Pirandello, arriva a Beckett e a [...] The borage pigeon affair (1970); Games (1973); Bodies (1979); Fall (1985). Scrisse anche numerose commedie radiofoniche e televisive e adattò per il teatro e per il cinema opere di Cervantes, H. von Kleist, K. Vonnegut, D. H. Lawrence e I. Murdoch. ...
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Attore e regista italiano (n. San Paolo di Civitate 1947). Formatosi alla Civica scuola d'arte drammatica di Milano, dopo alcune esperienze come attore con L. Ronconi, D. Fo e C. Cecchi, con il quale interpretò [...] e della devianza, hanno creato numerosi spettacoli, spesso riscrivendo testi letterari di autori come Büchner, Beckett, Cervantes, Dostoevskji: Büchner mon amour (1981); En passant (1983); Il calapranzi (1984); Mucciana city (1984); Hauser Hauser ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] al tempo stesso romanziere, scenarista e soggettista oltreché studioso e critico di autori teatrali stranieri (fra gli altri Ibsen, Cervantes e, più di ogni altro, Shakespeare). Specialmente in qualità di commediografo, il D. riscosse fin dalle prime ...
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Commediografo spagnolo (Siviglia forse 1505 - Cordova 1565 circa); ebbe una giovinezza difficile e oscura; dopo anni di vagabondaggio riuscì a formare una compagnia propria, dove recitò e dove formò la [...] . Decisamente realistici, privi di azione, o configurati intorno a un'azione scarna, i pasos di R., antecedenti agli entremeses di Cervantes e di L. Quiñones de Benavente, e dei sainetes di Ramón de la Cruz, presentano i soliti tipi dei servi furbi ...
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Giornalista e commediografo spagnolo (Madrid 1897 - ivi 1975), figlio di Torcuato L. de T. y Álvarez Ossorio, al quale successe (1929) nella direzione dell'ABC. Tradizionalista e monarchico, fu arrestato [...] ), El cóndor sin alas (1951), Don José, Pepe y Pepito (1952), ¿Dónde vas Alfonso XII? (1957), Historia de un crimen (1964). È anche autore del libretto di una "zarzuela" molto popolare, El huésped del Sevillano, di cui uno dei personaggi è Cervantes. ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] i suoi quattro matrimonî, nonostante la miseria favorita dalla sua naturale tendenza alla prodigalità nei giorni meno tristi.
Il Cervantes ne lodava il verso numeroso e il raro ingegno nel rappresentare caratteri comici; né gli furono scarsi di lodi ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] , 1966; Il rosa e il nero da Il monaco di Lewis, 1967; Salomè da Wilde, 1967; Don Chisciotte da Cervantes, 1968). Si ritrova la stessa spregiudicatezza nelle opere di più originale creazione (Nostra Signora dei Turchi, 1964,1968; Credito italiano ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] meravigliose avventure di Marco Polo) di Denys de la Patellière; il grande scrittore spagnolo in Cervantes (1966; Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes) di Vincent Sherman; ma risultò più incisivo e convincente, con la sua recitazione tesa e ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...