Scrittore (Alcalá de Henares 1610 - Madrid 1686); drammaturgo della scuola di Calderón, compose a diciassette anni la commedia Amor y obligación, imitò Calderón in El alcázar del secreto e derivò argomenti [...] di altre commedie da Cervantes e da Góngora. Le sue Comedias furono raccolte e pubblicate nel 1681. Scrisse Varias poesías sagradas y profanas (post., 1692) in cui si avverte la maniera di Góngora. La sua opera più notevole, frutto di lunghi anni di ...
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BUERO VALLEJO, Antonio (App. III, i, p. 269)
Drammaturgo spagnolo. Ha ricevuto il premio letterario Cervantes nel 1986. La componente di denuncia sociale venata da problematiche esistenzialiste che connotava [...] le sue prime opere è rimasta, dopo cinquant'anni di presenza sulla scena del teatro spagnolo con oltre venti testi rappresentati, una nota dominante della produzione del drammaturgo. Il senso tragico dell'esistenza ...
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Letterato e filologo (Digione 1772 - Parigi 1825). Dopo aver composto alcune mediocri tragedie (Hécuba, 1792; La conjuration de Pison, 1796; Laurent de Médicis, 1799; ecc.), occupò alte cariche presso [...] il ministero della Pubblica Istruzione. Noto come traduttore del teatro alfieriano (1802) e delle novelle di Cervantes, curò la pubblicazione della Grammaire de Port-Royal (1803) e delle opere di La Harpe, Racine, Molière. Gli si devono inoltre il ...
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Autore drammatico (Madrid 1600 - ivi 1653) dell'epoca calderoniana, nelle sue opere trasse spunto da leggende e dalla novellistica: Dar la vida por su dama ó el Conde de Essex (1638) ebbe singolare fortuna [...] e costituisce l'opera più originale della sua produzione; El celoso extremeño segue il racconto del Cervantes e Yerros de naturaleza y aciertos de fortuna, scritta in collaborazione con Calderón, è un precedente di La vida es sueño. ...
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Nel teatro spagnolo, a partire dal 17° sec., scherzo comico o farsa (baile, jácara, mojiganga) in un atto, di spirito popolaresco e generalmente rappresentato alla fine di un dramma o di una tragedia. [...] I precedenti del s. sono da cercare nei pasos di Lope de Rueda e negli entremeses di M. de Cervantes e di L. Quiñones de Benavente. Avversato dai fautori dell’indirizzo neoclassico, il s. fu felicemente rinnovato nel 18° sec. da R. la Cruz, che ne ...
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Attore cinematografico e teatrale spagnolo (Águilas, Murcia, 1926 - Bordeaux 2001), interprete di personaggi mistici e introversi e di figure di duri uomini d'azione. Dalla fine degli anni Cinquanta affinò [...] dei Tartari, 1976; La Storia; 1987). Recitò inoltre in western all'italiana e in film biografici (Cervantes, Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes, 1966; El 'Che' Guevara, 1968; Simón Bolívar, 1969; Goya, historia de una soledad, 1971; Goya en ...
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Regista e scenografo francese (Pelussin, Loire, 1885 - ivi 1952); nel 1920 assistente di F. Gémier, fondò un teatro d'arte, Les Compagnons de la Chimère (1922), dal 1924 al 1928 diresse lo Studio des Champs [...] 1927 in Italia. Moltissime le sue regie, per le quali disegnò anche scene e costumi. Sua opera teatrale: Dulcinée (da Cervantes, 1939). Espose le sue teorie sul teatro, inteso quale sintesi ῾religiosa᾿ di tutte le arti, nei periodici da lui diretti ...
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Poeta e autore drammatico (Valenza 1561 - ivi 1623). Fu uno dei fondatori dell'Academia de los Nocturnos. Fra le sue numerose commedie ricordiamo La gitana melancólica (1608), La fuerza del interés (1616), [...] amante (1616) di derivazione italiana. Scrisse, inoltre, alcune commedie di argomento religioso, un poema storico, Expulsión de los moros de España (1610) e numerosi componimenti poetici d'occasione. Fu elogiato da Cervantes e da Lope de Vega. ...
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Regista, scenografo e pittore polacco (Rzeszów, Polonia, 1922 - Varsavia 2008). Sopravvissuto ai campi di sterminio di Auschwitz e Buchenwald, iniziò la sua carriera di scenografo al Teatro di Nowa Huta, [...] di teatro completo, ma anche pittore di fama, attento alla drammaturgia contemporanea come ai classici, ha creato spettacoli di grande suggestione visiva e di forte impatto emotivo; ricordiamo: Cervantes (1976); Dante vivo (1981); Dante III (1985). ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...