VIRUES, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Letterato e uomo d'arme spagnolo, nato a Valenza nel 1550, morto nel 1609. Compose un poema narrativo di venticinque canti in ottave reali, El Monserrate (1588), [...] la meno scadente: le altre sono piene d'inverosimiglianze, di scene truculente, di crudeltà, di orrido mescolato al patetico. Come il Cervantes, anche il V. si vantò di avere per il primo fissato a tre gli atti del dramma, ma a torto, ché furono ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] uscita, con lo stesso titolo, nel 1987. Dei molti riconoscimenti, particolarmente prestigiosi sono il Premio Lenin (1965), il Premio Cervantes (1983) e la Medaglia d'Oro dell'università Menéndez Pelayo (1984).
Bibl.: C. Bo, R. Alberti, Milano 1940; E ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] pagina autobiografica, intense sono per il G. le letture di classici della poesia e del romanzo (da Dante ad Ariosto, da Cervantes a Salgari, a Verne), che vanno a formare una cultura da un lato tradizionale, ma pure curiosa e sensibile a ogni novità ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] La lingua spagnola in Italia, Roma 1895, pp. 39 s., e Appendice di A. Farinelli, pp. 80 s.; A. Giannini, in M. Cervantes, Novelle, Bari 1912, pp. 13 s.; A. Farinelli, Italia e Spagna, Torino 1929, II, pp. 153 s.; G. Calabritto, Iromanzi picareschi di ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dell'influenza'. Ma poi è ancora lui a classificare opere e autori in un canone che con Shakespeare, Dante, Cervantes dà forma alle epoche capitali della storia dell'Occidente, ai suoi 'ricorsi' vichiani. Come a dire che la mis-interpretazione ...
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Monterroso, Augusto
Ines Ravasini
Scrittore guatemalteco, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 21 dicembre 1921 e morto a Città di Messico l'8 febbraio 2003. Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse [...] di una scrittura sempre estremamente lavorata, depurata, quasi epigrammatica, lieve ma sapida, densa com'è di allusioni (M. de Cervantes, J. Swift, F. Kafka, J.L. Borges, tra gli altri), di erudizione e di giochi linguistici e intertestuali. Impronta ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] A. Albertazzi, Il Romanzo (Storia dei generi letterari italiani), Milano 1904, pp. 101 S.; E. Mele, Más sobre la fortuna de Cervantes en Italia en el siglo XVIII,in Revista de Filologia Espaflola, VI (1919), pp. 336 s.; G. Calabrito, I romanzi ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] e Goethe (Firenze 1900); La malinconia del Petrarca (Roma 1902); Vittorio Alfieri nell'arte e nella vita (ibid. 1903); Cervantes (in tedesco; München 1905), ecc.
Il F. inaugurava così quella propensione verso gli studi comparatistici e in particolare ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] a Valladolid e satira delle ossessioni genealogiche delle famiglie nobili o aspiranti tali. Mentre molte opere di M. de Cervantes partecipano del gusto picaresco ma nessuna può ascriversi al genere, a esso si avvicinano per temi e linguaggio La hija ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] Quasi tutte ristampate le numerose traduzioni montaliane (da N. Hawthorne, H. Melville, D. Parker, J. Steinbeck, M. Cervantes), che si affiancano a quelle raccolte nel Quaderno di traduzioni.
Bibl.: L. Barile, Bibliografia montaliana, Milano 1977; P ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...