Scrittore colombiano (Bogotá 1923 - Città di Messico 2013). Autore inizialmente di poesie (Los elementos del desastre, 1953; Reseña de los hospitales de Ultramar, 1959; Los trabajos perdidos, 1961), si [...] el Gaviero (1996); De lecturas y algo del mundo (2000) e Caminos y encuentros de Maqroll el Gaviero (2001), raccolte di saggi e articoli. Tra i numerosi riconoscimenti, si ricordano il Premio Grinzane Cavour (1997) e il premio Cervantes (2002). ...
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Scrittore spagnolo (Chalamera, Huesca, 1901 - San Diego 1982). Giornalista, aderì dapprima all'anarchismo poi al comunismo, che più tardi rinnegò; dopo il 1939 fu esule in Messico e negli USA. Le preoccupazioni [...] voll. nel 1965-66; trad. it. parziali 1948 e 1964); ha scritto anche racconti (Mexicayotl, 1940; Las gallinas de Cervantes y otras narraciones parabólicas, 1967), poesie (Las imágenes migratorias, 1960) e testi teatrali (El secreto, 1935; Don Juan en ...
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VARONA y PERA, Enrique José
Raoul Margottini
Scrittore e statista cubano, nato nel 1849, morto nel 1933. Mente precoce, esordì come poeta e giornalista. Giovanissimo fu deputato alle Cortes, e poi prese [...] el espiritu de la literatura en nuestra época, e la lunga serie delle sue conferenze, alcune delle quali: Cervantes; Emerson; Victor Hugo; Tolstoj, Nietzche, Castelar, Heredia, sono esaurienti monografie critiche. Diede saggio della sua limpida vena ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] i numerosi riconoscimenti attribuitigli, oltre alla nomina ad accademico d'onore della Real Academia Española, ricordiamo il premio Cervantes (1976) e il premio dell'Accademia Nazionale dei Lincei (1977).
Opere
Il tema fondamentale a cui s'ispira ...
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Scrittore statunitense, nato a Charles City (Iowa) il 4 febbraio 1932. Laureatosi presso l'Indiana University (1953), si arruola in marina e trascorre due anni in Europa. Prosegue gli studi universitari [...] occidentale, svolgono una funzione del tutto nuova con effetti spesso grotteschi, comici e sorprendenti. Dedicati a Cervantes e composti sul modello della forma musicale contrappuntistica, i ventuno racconti sono studi linguistico-letterari sulle ...
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GARCÍA NIETO, José (App. III, i, p. 699)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo. Negli anni della maturità ha approfondito la sua vena sentimentale e intimista, attenuando il classicismo degli esordi anche attraverso [...] Española (1982), scritto in versi: Nuevo elogio de la lengua española (1984). Nel 1996 ha ricevuto il premio Miguel de Cervantes.
Bibl.: R. Hiriart, La mirada poética de José García Nieto, Barcelona 1990; J. García Nieto, J. Benito de Lucas, R ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] 1914) e alla letteratura iberica (Per Marcelino Menéndez y Pelayo, in Fanfulla della domenica, 5 genn. 1913; La contraddizione del Cervantes, ibid., 17 maggio 1914; la curatela di Lope de Vega, Arte nueva de hacer comedias en este tiempo, Roma 1915 ...
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Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società [...] balcón, testamento letterario dello scrittore. F. fu tra i fondatori della Revista mexicana de literatura. Ambasciatore del suo paese in Francia (1975-77), ha ricevuto il premio Cervantes nel 1987 e il premio internazionale Grinzane Cavour nel 1994. ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] inedita di G. Aleandro, arciv. di Brindisi, in Studi storici, XV (1974), pp. 79-82. O. Giordano, Q. M. C. e il cardin. Cervantes de Gaète, in Q. M. C. umanista salentino del '500, a cura di D. Palazzo, Galatina 1978, pp. 65-82;, F. Tateo, Q. M ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di F. de Quevedo, e altri. Tutta l’esperienza letteraria di queste varie forme sta alla base dell’opera di M. de Cervantes, che aveva tentato il r. pastorale con la Galatea, terminò, poco prima della morte, Los trabajos de Persiles y Sigismunda, e ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...