CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dell'avventuriero. L'opera sarebbe stata strutturata per coppie di personaggi esemplate su quella famosa del Don Quijote di Cervantes. Subito dopo, a Torino, avviò per la musica di Salieri la composizione del Cublai, gran kan dei Tartari:un ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] delle diverse culture nazionali, che proprio in alcuni artisti e intellettuali trovarono rilevanti espressioni: ciò che vale per M. de Cervantes per la Spagna, come per W. Shakespeare per l’Inghilterra o per F. Rabelais per la Francia. Il Seicento ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] particolarmente grave non perché le forme debbano durare in eterno: non sono sempre esistite, e se ne avessimo parlato a Cervantes, a Molière o anche a Boileau non ci avrebbero nemmeno capito. Ma perché, come invece nella storia è sempre accaduto ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] europei più significativi. Croce da parte sua espresse recisamente nel 1948 la sua lontananza dal pensiero di Unamuno (Cervantes. “Persìles y Sigismunda”, «Quaderni della “Critica”», 1948, 12, pp. 71-72).
Segni di interesse per l’opera crociana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] in musica, e Sterne in letteratura. Così come Aristofane raffigura, ridendo, la disgregazione della polis e così come Cervantes descrive, ridendo, la dissoluzione del mondo feudale, allo stesso modo essi rappresentano con il loro humour (il genere ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] i dati più elementari di una memoria caldamente erudita). I maggiori e i minori dunque, da Shakespeare e Miguel de Cervantes alla pletora anche un po’ campanilistica – una pietas municipale era una componente della sua storiografia – dei suoi autori ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] , Neoplatonism of the Italian Renaissance, London 1935, pp. 187-190; F. Lopez Estrada, La influencia italiana en la Galatea de Cervantes, in Comparative Literature, IV (1952), pp. 164 s.; D. E. Rhodes, A Bibliography of Mantua, II, 1507-1521, in La ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] Spagna, Portogallo e Catalogna. - Anche la poesia spagnola dalle romanze del Cid ai drammi di Calderón, al romanzo di Cervantes era stata una delle immagini ideali a cui aveva guardato quasi con culto religioso il romanticismo nascente in Germania. E ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] insegnerà il potere d'amore, sempre vittorioso d'ogni forza o violenza usata, come l'insegnavano le novelle del Cervantes, che si dicevano "esemplari". Riconoscibili ancora le figure del primo romanzo. Risorte ancora le immagini del tempo migliore ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] della Filla del emperador Constantí, ma soprattutto nel romanzo Curial y Güelfa (1450 circa) e nell'altro romanzo, ammirato dal Cervantes, il Tirant lo Blanch di Joannot Martorell. Per altra via si giunge all'italianismo nella lirica. La fondazione a ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...