Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] i moriscos e contro i Turchi, imprese compiute per raggiungere altri fini, furono presentate come vere e proprie crociate, e Cervantes poté definire la battaglia di Lepanto come la mas alta ocasión que vieron los siglos.
Per le insistenze di F. papa ...
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SAN FRANCISCO (A. T., 140-141)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
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Henry FURST
FRANCISCO La seconda città dello stato di California (Stati Uniti) dopo Los Angeles (v.), l'11ª in ordine decrescente [...] a Goethe e a Schiller, modellato secondo quello di Weimar, le statue di Don Chisciotte e Sancho Panza inginocchiati dinnanzi al ritratto di Cervantes, eseguite da J. J. Mora, i bronzi di Burns e di Beethoven, il busto con epigrafe di Verdi e la bella ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] e furono numerosissimi nel Medioevo) ancora esistenti, è da notare che il Collegio di Spagna sta impiantando la Casa di Cervantes e che il Collegio Venturoli (non Ventaroli) presto riassumerà le sue antiche funzioni di Collegio ungarico, destinato ad ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] a Toledo nel 1529. ➔ Francesco Guicciardini, Tiziano, Luca Giordano, gli spagnoli El Greco, Hurtado de Mendoza, Cervantes, Quevedo, Velázquez, lo Spagnoletto, e altri soggiornarono alle corti dei due paesi (Pizzoli 2001). Scultori italiani andarono ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] opere serie modellate secondo il gusto gluckiano – quanto nell’assunto paradossale, che si rifà al Don Chisciotte di Cervantes: soggetto peraltro già verseggiato da Lorenzi e intonato da Paisiello nel Don Chisciotte della Mancia dato ai Fiorentini ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] livres de chevet che non mancarono mai in casa: La Bruyère, Manzoni, Rabelais, La Rochefoucault, il prediletto Stendhal, Cervantes, Stevenson, Montaigne, Flaubert. Anche in questo caso, il «ragno», come Morselli chiamava tale complesso lavoro che fu ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] accelerazione agli eventi, con la convocazione di un secondo capitolo generale. Sotto la presidenza del nuovo cardinale protettore, Giovanni Cervantes, il 21 ottobre 1431 nel monastero di S. Maria in Urano a Bertinoro si aprì il nuovo capitolo che ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] l’illustrazione dei Promessi Sposi. Infine, nel 1834, per Romualdo Gentilucci, interpretò il mondo picaresco di Miguel de Cervantes con Le azioni più celebrate del famoso cavaliere errante don Chisciotte della Mancia.
In quegli ultimi anni, tra il ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] il blocco di saggi aventi per oggetto l'altro autore prediletto, A. Manzoni. Del 1885 è il primo volume Manzoni e Cervantes (Napoli) in cui è esaminato appunto il rapporto tra i due romanzieri; dell'anno successivo è Discussioni manzoniane (in coll ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] loro opere.
Il fenomeno non è solo italiano ed è, ad es., ampiamente attestato nelle opere di F. Rabelais, di M. de Cervantes, di W. Shakespeare, così come ancor prima nei Racconti di Canterbury di G. Chaucer. A Francesco Redi, tipico esponente di un ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...