PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] ’autobiografia radicale, in Idea, XXXIX (1983), 11-12, p. 44). Si affiancarono presto al cavaliere di Cervantes altri inconsueti personaggi, spesso prelevati dalle pagine delle proprie opere filosofico-letterarie: san Francesco, Sosia e Anfitrione ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] Fernández, romanzo cavalleresco spagnolo citato e divenuto materia narrativa nel celebre capitolo VI del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes. Sia la lettera di dedica a Carlo Emanuele di Savoia sia la nota Ai lettori dell’Historia del magnanimo ...
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TAVOLA ROTONDA
Salvatore Battaglia
. Nel mondo fantastico della poesia cavalleresca medievale, e più precisamente francese, con Tavola rotonda (Table roonde) si designò un'ideale istituzione eroica [...] Rinascimento, la tecnica del romanzo bretone arturiano risultava ancora vitale e variamente produttiva, fino al Boiardo, all'Ariosto, al Cervantes.
Bibl.: Si veda sotto i varî autori; si cfr. soprattutto le voci gral; tristano. Si citano qui i lavori ...
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HOLBERG, Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato in Norvegia, a Bergen, il 3 dicembre 1684, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1754. Primo ad aprire la letteratura danese a tutte le grandi correnti [...] ogni genere: Plauto, Terenzio, Molière, Moreto, il Théâtre italien del Gherardi; raccolte di novelle, di storie, di aneddoti; Cervantes, Scarron, l'Utopia Didaci Bernardini di J. Bidermann, commedie di autori di second'ordine, notizie di cronaca. Ma ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] essenziale, con il pavimento disseminato di vetri, si contrapposero la voce di Carmelo prestata a Don Chisciotte e a Cervantes e il Sancio Panza di Leo.
I riscontri di critica e di pubblico furono però deludenti. Stanchi dell’ambiente romano ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] in numerosi radiodrammi tra cui Agenzia Fix di Alberto Savinio (1950), Faust di Goethe (1953), Don Chisciotte di Cervantes (1957) e molti altri, proseguendo questo impegno fino agli anni Ottanta. Per la radio nazionale condusse programmi apprezzati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] ruota tutta la sfera delle azioni narrative. Il critico francese Roland Barthes ha osservato che dal Don Chisciotte di Cervantes all’Ulisse di James Joyce il personaggio gioca un ruolo di primo piano nella narrativa occidentale, mentre in seguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Witold Gombrowicz è uno dei maestri più indipendenti e anticonformisti del romanzo [...] vengano. La luce grottesca dei suoi racconti fa rivivere le esperienze del romanzo prebalzachiano, quello di Rabelais, Cervantes e Fielding, invadendo spazi un tempo ritenuti dominio esclusivo della filosofia. Nella vita di Gombrowicz, come nelle ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] va dal teatro antico (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel 1940 tradusse Assassinio nella cattedrale di T.S ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] 1868 dallo stesso Gallo. Vi sono riuniti i vari componimenti poetici, la tragedia Manfredi, lacommedia Il giudice di pace, ildramma Cervantes, lo scherzo comico Le conseguenze di una festa da ballo, opere piuttosto modeste e allineate al gusto e alle ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...