PÉREZ de OLIVA, Fernán
Alfredo GIANNINI
Umanista spagnolo, nato a Cordova verso il 1494, morto a Madrid nel 1533. Studiò prima nella città natale, poi a Siviglia fino al 1516, ad Alcalá il seguente [...] con il "Discurso de las potencias del alma y del buen uso d'ellas" e con il rifacimento dell'Anfitruo plautino, in Bibliot. pop. Cervantes, ser. I, n. 32.
Bibl.: P. Henríquez Ureña, P. de O., Avana 1914; R. Espinosa Maeso, El maestro F. P. de O., en ...
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Nacque a Madrid nel 1581 o '82 da D. Juan de Borja conte di Mayalde e Ficaltro e da Donna Francisca de Aragón y Barreto. Sposò una sua parente erede del principato di Squillace nel regno di Napoli, donn'Anna [...] scelte spagnuole (Milano 1853, pp. 229-231).
Bibl.: R. Schevill e A. Bonilla, nota bio-bibliogr. al Viage del Parnaso del Cervantes, Madrid 1922, pp. 157-158; e M. Menéndez y Pelayo, Historia de la poesía hispano-americana, II, Madrid 1913, pp. 182 ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] A. Albertazzi, Il Romanzo (Storia dei generi letterari italiani), Milano 1904, pp. 101 S.; E. Mele, Más sobre la fortuna de Cervantes en Italia en el siglo XVIII,in Revista de Filologia Espaflola, VI (1919), pp. 336 s.; G. Calabrito, I romanzi ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] e Goethe (Firenze 1900); La malinconia del Petrarca (Roma 1902); Vittorio Alfieri nell'arte e nella vita (ibid. 1903); Cervantes (in tedesco; München 1905), ecc.
Il F. inaugurava così quella propensione verso gli studi comparatistici e in particolare ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] nel 1964, al Grande di Brescia nel 1966, al Goldoni di Livorno e al Verdi di Pisa nel 1970, e infine al Cervantes di Malaga nel 1971. In questo stesso ambito va ricordata come appassionata Giorgetta (Il tabarro, La Scala, 1947), Manon nell’opera ...
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MARIONETTA
Vittorio PODRECCA
. Il termine marionetta, più spesso usato nel plurale marionette, quale insieme di fantocci (a testa di legno o di cartapesta) destinati a spettacolo, presenta un'etimologia [...] assume più deciso carattere nei secoli XVI e XVII. Basterà ricordare le frequenti allusioni alle marionette nelle opere di Cervantes e di Shakespeare. Gerolamo Cardano (1501-76) accenna spesso alle marionette nei suoi trattati, e così pure il ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] Quasi tutte ristampate le numerose traduzioni montaliane (da N. Hawthorne, H. Melville, D. Parker, J. Steinbeck, M. Cervantes), che si affiancano a quelle raccolte nel Quaderno di traduzioni.
Bibl.: L. Barile, Bibliografia montaliana, Milano 1977; P ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia poco prima del 1520, e morto nel 1557. Abbandonò giovanissimo la Spagna per militare con Carlo V in Italia e in Germania. Verso il 1542 era a Trento, ove godé la protezione [...] biografía del poeta G. de C., in Revista de hist. y genealogia españ., 1914, pp. 46-49; J. Pérez de Guzmán, Cervantes Salazar, Salazar de Alarcón, G. de C., los tres patriarcas de la poesía castellana en Méjhico, in Ilustración espan. y amer., 1899 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] . Venezia restava ancora la città dalla proverbiale ricchezza (95).
La Venezia che aveva colpito l'immaginazione di Miguel de Cervantes, il quale aveva combattuto a Lepanto e, spagnolo, aveva forte il senso di quanto il mondo si fosse "mudato ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] 10 da Giovanni da Amelia, mentre il 22 dello stesso mese gli venne consegnato da Domenico da Sarteano, familiare del cardinale Cervantes, il breve di Martino, V del 19 novembre che gli assegnava il titolo diaconale di S. Maria in via Lata, pubblicato ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...