Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] celebre Nuevo arte de hacer comedias. L'attore-autore che gli Spagnoli salutano come il fondatore del loro teatro, quegli che Cervantes chiamò "il gran Lope de Rueda" (1500-1564), era un battiloro di Siviglia, il quale aveva abbandonato la sua antica ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] uscita, con lo stesso titolo, nel 1987. Dei molti riconoscimenti, particolarmente prestigiosi sono il Premio Lenin (1965), il Premio Cervantes (1983) e la Medaglia d'Oro dell'università Menéndez Pelayo (1984).
Bibl.: C. Bo, R. Alberti, Milano 1940; E ...
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Politico e pubblicista spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 10 gennaio 1880. Studiò filosofia e lettere, e diritto a Madrid e a Parigi. Collaborò a diversi giornali spagnoli ed esteri. Si specializzò [...] de Pepita Jiménez (ivi 1927); El Jardín de los frailes (rom., ivi 1927); Valera en Italia. Amores, política, literatura (ivi 1929); La corona (dramma, ivi 1930); Plumas y palabras (ivi 1930); Cervantes y la invención del Quijote (ivi 1930); ecc. ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] tornati non solo a studiare ma anche a mettere in scena testi spesso trascurati come le commedie e gli entremeses di Miguel de Cervantes, la produzione minore di Calderón de la Barca, o ci si è spinti a rappresentare testi non nati per la scena (come ...
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Munoz Molina, Antonio
Muñoz Molina, Antonio. ‒ Scrittore e saggista spagnolo (n. Úbeda 1956). Ha seguito i corsi in storia dell’arte all’Università di Granada e quelli di giornalismo all’Università di [...] nel sospeso spazio temporale di un viaggio automobilistico. Dal 1995 è diventato membro della Real academia española, scrive regolarmente per El País e Die Welt e si è trasferito a New York per dirigere la sede locale dell’Instituto Cervantes. ...
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PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla Schola Cantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] , 1944; Don Chisciotte, "ritratto coreografico" (balletto su trama di A. M. Milloš, 1945); Il Cordovano, opera in un atto (da M. Cervantes), 1946-48; Sonata, per clavicembalo con 10 strumenti, 1948.
Bibl.: F. D'Amico, G. Petrassi, Roma 1942. ...
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Poeti e drammaturghi inglesi, chiamati dal Swinburne the Dioscuri of English poetry, i quali composero la maggior parte delle loro opere in collaborazione. La critica moderna ha assegnato a Beaumont un [...] sano e gioviale realismo l'ambiente della Londra elisabettiana. Si è voluto riconoscere in questa commedia la diretta influenza di Cervantes, il cui Don Chisciotte, uscito nel 1605, era stato poco dopo tradotto in inglese dal Shelton, ancorché tale ...
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MARTORELL, Joanot
Mario Casella
Scrittore catalano del sec. XV, valenziano di nascita, della cui vita solo sappiamo che fu in Inghilterra e che circa il 1460 dimorava alla corte del re di Portogallo; [...] d'inquadrare le loro azioni, non ostante la lentezza degli episodî, in uno schema ingegnosamente architettato. Per questo piacque al Cervantes (Don Qujote, I, 6); il quale però ne mise in rilievo la procace nudità di motivi voluttuosi, condannando il ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] moderna e con le ansie di rinnovamento ecclesiale suscitate dal Concilio, riannodò legami con Nicola Cusano e Juan de Cervantes, e strinse nuovi rapporti con il giovane Enea Silvio Piccolomini e il camaldolese Ambrogio Traversari, inviato papale al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] di tale tendenza sono Michelangelo, Tintoretto e soprattutto El Greco; in ambito letterario Tasso, Rabelais, Shakespeare e Cervantes.
L’ipotesi di Dvorák viene raccolta anche da altri studiosi, tra cui Arnold Hauser, che definisce il manierismo ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...