GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] 1914) e alla letteratura iberica (Per Marcelino Menéndez y Pelayo, in Fanfulla della domenica, 5 genn. 1913; La contraddizione del Cervantes, ibid., 17 maggio 1914; la curatela di Lope de Vega, Arte nueva de hacer comedias en este tiempo, Roma 1915 ...
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KJÆR, Nils
Giuseppe GABETTI
Scrittore norvegese, nato a Holmestrand l'11 novembre 1870, morto a Oslo il 9 febbraio 1924. Spirito pensoso, delicato, che ha lasciato nella letteratura norvegese, per squisitezza [...] e figure, 1898), soprattutto uomini candidi e semplici come Dickens o negati alla vita pratica come Villon e Hoffmann, Holberg e Cervantes. E più che nei drammi Regnskabets Dag (Il giorno della resa dei conti, 1902); Mimosas Hjemkomst (Il ritorno di ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] meravigliose avventure di Marco Polo) di Denys de la Patellière; il grande scrittore spagnolo in Cervantes (1966; Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes) di Vincent Sherman; ma risultò più incisivo e convincente, con la sua recitazione tesa e ...
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Marse, Juan
Marsé, Juan. – Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1933). Ha lavorato come operaio in un orificeria fino al 1959, approdando alla scrittura piuttosto tardi. Il suo primo romanzo, Encerrados [...] decennio anche la raccolta di racconti Teniente Bravo (1987; trad it. 2004) e El embruio de Shanghai (1993; trad. it. 2003). Ha ricevuto più volte il premio Nacional di narrativa e il premio della Critica e conseguito nel 2008 il premio Cervantes. ...
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Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società [...] balcón, testamento letterario dello scrittore. F. fu tra i fondatori della Revista mexicana de literatura. Ambasciatore del suo paese in Francia (1975-77), ha ricevuto il premio Cervantes nel 1987 e il premio internazionale Grinzane Cavour nel 1994. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] .
L’incapacità di aderire totalmente alle convenzioni classiche è ben documentata da El cerco de Numancia di Miguel de Cervantes (1583). Ponendo mano a una tragedia di ambientazione classica, il futuro difensore del teatro “regolare” contro gli abusi ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] inedita di G. Aleandro, arciv. di Brindisi, in Studi storici, XV (1974), pp. 79-82. O. Giordano, Q. M. C. e il cardin. Cervantes de Gaète, in Q. M. C. umanista salentino del '500, a cura di D. Palazzo, Galatina 1978, pp. 65-82;, F. Tateo, Q. M ...
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PALMERINO di Oliva; PALMERINO d'Inghilterra
Mario Pelaez
Sono due romanzi cavallereschi dei tanti mediocri che si composero sotto l'influsso dell'Amadigi (v.).
Il primo, di cui non conosciamo l'autore, [...] d'Inghilterra, figlio di D. Duarte (Edoardo), re d'Inghilterra, e di Flerida, figlia di Palmerino d'Oliva, giudicato dal Cervantes (Don Chisciotte, cap. VI) il solo degno, insieme con l'Amadigi, di essere salvato dal fuoco. Il giudizio dei moderni ...
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Nacque a Lucena nel 1547 da povera famiglia. Prese parte alla spedizione contro i mori ribelli (1569). Conseguito il dottorato in medicina, nel 1573 pare fosse a Madrid, dove non si sa per quanto tempo [...] Actéon e di quella Vertumno y Pomona sono fra le migliori della poesia castigliana del Cinquecento. Il poema La Angelica, che il Cervantes esaltò nel D. Quijote (I, 6), è forse la meno notevole delle sue opere, nonostante che il Luzán, di solito così ...
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MAYÁNS y SISCAR, Gregorio
Erudito e poligrafo spagnolo, nato nel 1699 a Oliva (Valenza), dove morì nel 1781. Per la sua dottrina giuridica, grammaticale e filosofica, il M. rappresenta la cultura del [...] critica. Le sue osservazioni su Quevedo, sui classici del Seicento, sulla prosa e l'oratoria, la sua Vida de Cervantes (1738), la prima scritta con serietà e controllo, sono ispirate a sana chiarezza intellettuale. Peraltro la sua opera, maturata ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...