Jiménez Lozano, José. – Giornalista e scrittore spagnolo (Langa, Ávila, 1930 - Valladolid, 2020). Maestro del romanzo e del racconto breve, voce tra le più significative della letteratura spagnola postfranchista, [...] de noche (1998) e Un hombre en la raya (2000). Intellettuale poliedrico e irrequieto, insignito nel 2002 del Premio Cervantes, L. si è esercitato anche nella saggistica (Nosotros los judíos, 1959; Un cristiano en rebeldía, 1963; Meditación sobre la ...
Leggi Tutto
Giornalista e commediografo spagnolo (Madrid 1897 - ivi 1975), figlio di Torcuato L. de T. y Álvarez Ossorio, al quale successe (1929) nella direzione dell'ABC. Tradizionalista e monarchico, fu arrestato [...] ), El cóndor sin alas (1951), Don José, Pepe y Pepito (1952), ¿Dónde vas Alfonso XII? (1957), Historia de un crimen (1964). È anche autore del libretto di una "zarzuela" molto popolare, El huésped del Sevillano, di cui uno dei personaggi è Cervantes. ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Madrid 1922 - ivi 2002). Fondò a Santander la rivista Proel, dove pubblicò la sua prima opera, Tierra sin nosotros (1946). Seguirono poi Alegría (1947), Poesía del momento (1947), Con las [...] 1998); le raccolte Antología poética, 1936-1998 (1999), Sonetos completos (1999) e Antología personal (2001); Guardados en la sombra (2002). Ricevette, tra gli altri, il premio Reina Sofía di Poesía Iberoamericana (1995) e il premio Cervantes (1998). ...
Leggi Tutto
ROCA de TOGORES y CARRASCO, Mariano, marchese de Molíns
José A. de Luna
Letterato, uomo politico e diplomatico spagnolo, nato ad Albacete nel 1812, morto a Lequeitio nel 1889. Studiò a Madrid e a 17 [...] e disimpegnò la carica di ambasciatore a Parigi fino al 1881. Dei suoi lavori letterari meritano menzione: il dramma storico Doña María de Molina; La espada de un caballero; La crónaca de Enrique VIII de Inglaterra; La sepultura de Cervantes, ecc. ...
Leggi Tutto
Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] fine della Repubblica l'insediamento di T. arrivava oltre le mura ciclopiche come mostrano i ritrovamenti di Calle de Cervantes.
Non è facile stabilire la forma della T. imperiale. Colonia di Cesare, confermata da Augusto a capoluogo della provincia ...
Leggi Tutto
LEDESMA MIRANDA, Ramón
Narratore e poeta spagnolo, nato a Madrid l'11 ottobre 1901.
Dopo una prima fase oscillante fra l'attività critica e saggistica (El viajero sin sol, 1924; Motivos del viajero imaginario, [...] novelas más, 1931; Laura Estébanez, 1933; Viejos personajes, 1936 e la sua nuova versione Almudena, 1944), come col racconto (Saturno y sus hijos, 1934). Il più recente romanzo di L. M., La casa de la fama, ha ottenuto il premio Cervantes nel 1951. ...
Leggi Tutto
VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] i suoi quattro matrimonî, nonostante la miseria favorita dalla sua naturale tendenza alla prodigalità nei giorni meno tristi.
Il Cervantes ne lodava il verso numeroso e il raro ingegno nel rappresentare caratteri comici; né gli furono scarsi di lodi ...
Leggi Tutto
Poeta satirico, nato in Siviglia nel 1530. Seguì la carriera delle armi e s'imbarcò sulle galere del marchese di Santa Cruz. Ritiratosi nella città natia, attese allo studio dei classici latini e italiani [...] l'arguzia e l'ingegnosità della vena umoristica; famosa è la Cena joocosa per il blando epicureismo che vi serpeggia: lo stesso Cervantes ne fa ricordo nel Canto de Calíope. Morì a Ronda nel 1606.
Le sue opere in Bibl. de Autores Españ., XVI, XXXII ...
Leggi Tutto
Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956); prof. di filologia romanza dapprima all'univ. di Catania (1922), poi (dal 1925) a Firenze come successore di P. Rajna; socio corrispondente dei Lincei [...] analitico dei nomi e delle cose di cui corredò l'edizione critica de Le Opere di Dante curata nel 1921 dalla Società dantesca italiana, e l'opera Cervantes. Il Chisciotte (2 voll., 1938). Dopo la morte del Barbi (1949) diresse gli Studi danteschi. ...
Leggi Tutto
Scrittore sudafricano (n. Vrede, Orange, 1935 - m. a bordo di un aereo diretto a Città del Capo, 2015), di origine boera. Ha completato gli studi presso la Sorbona (1959-61); prof. di letteratura afrikaans [...] of siege (1983); Reinventing a continent: writing and politics in South Africa, 1982-1995 (1996); The novel: language and narrative from Cervantes to Calvino (1998). Ha tradotto in afrikaans Cervantes, Camus, Čechov, Ibsen, Rostand e altri autori. ...
Leggi Tutto
iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...