Scrittore paraguaiano (Asunción 1917 - ivi 2005), è considerato uno dei maggiori rappresentanti della narrativa del suo paese. Il suo interesse si focalizzò sulla miseria della condizione umana, sul dolore [...] , La vigilia del Almirante. Fu anche autore di liriche (El ruiseñor de la aurora, 1936; El naranjal ardiente, 1960) e di drammi. Tra gli altri romanzi si ricordano El fiscal (1993) e Contravida (1994). Nel 1989 gli fu assegnato il Premio Cervantes. ...
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SAINETE
Carlo Boselli
Vocabolo spagnolo che originariamente significava "boccone delicato" o "salsa appetitosa" (da saín, derivato a sua volta dal latino sagina), e che nel sec. XVII passò a indicare [...] de paravent, da recitarsi negl'intermezzi.
Il sainete ebbe i suoi precedenti nei pasos di Lope de Rueda e negli entremeses di Cervantes, di Calderon, di Quiñones de Benavente. Veramente il sainete nel sec. XVII era un nome generico che si applicava ...
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Commediografo spagnolo, nato a Madrid nel 1611 e morto nel 1682. Visse al servizio del duca di Alburquerque, che seguì nelle armi (1638) meritando l'abito di Santiago (1642). Vissuto quasi sempre a Madrid, [...] le opere sullo stesso motivo di Corneille e Benavente. In El celoso extremeño, condotto con libertà sulla novella del Cervantes, e in La adúltera castigada, che riprende la tragedia di Clitennestra, travestendola con costumi moderni, e in altri ...
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GRENVILLE, Thomas
Seymour de Ricci
Uomo politico e bibliofilo, nato a Wotton Hall (Buckinghamshire) il 31 dicembre 1755, morto a Londra il 7 dicembre 1846. Deputato nel 1780, fu partigiano di Fox; nel [...] Aldi ed Elzeviri, classici latini e greci, specialmente Esopo e Omero, classici italiani e spagnoli (Dante, Petrarca, Ariosto, Cervantes), libri sull'Irlanda, e infine incunaboli stampati su pergamena. Tra questi ultimi vanno ricordati: la Bibbia di ...
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MESSEDAGLIA, Luigi
Fausto Nicolini
Medico, storico e letterato, nato a Verona il 9 dicembre 1874. Fu aiuto, a Padova, del clinico A. De Giovanni; ma da un quarantennio attende esclusivamente a studî [...] ), del costume, di verona, del Risorgimento, degli Italiani in Africa (Uomini d'Africa, Bologna 1935). Si è occupato di T. Folengo, del Cervantes, di P. Della Cella, di A. Aleardi, di A. Messedaglia, di C. Bon Brenzohi, di P. M. d'Anghiera, di L. C ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli nel 1546 da Giovan Girolamo e Margherita Pio. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma, dove si fece notare ben presto negli [...] ; B. Storace, Istoria della famiglia Acquaviva reale d'Aragona, Roma 1738, p. 72; F. Navarro y Ledesma, El ingenioso hidalgo Miguel de Cervantes Saavedra, Madrid 1905, pp. 70-73, 83; L. v. Pastor, Storia dei Papi, VIII, Roma 1929, pp. 116-117, 295; G ...
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Poeta spagnolo (Oviedo 1914 - Madrid 2001). Fondò la rivista Garcilaso, della quale seguì sempre gli ideali artistici. La sua produzione, caratterizzata da un forte accento intimista, dimostrò una notevole [...] sonetos (1973); Sonetos y revelaciones de Madrid (1976); Piedra y cielo de Roma (1984); Galiana (1986); Carta a la madre (1988); Mar viviente (1989). Membro della Real academia española dal 1982, nel 1996 ricevette il premio Miguel de Cervantes. ...
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amicus Plato, sed magis amica veritas
amica veritas Sentenza lat. «amico [è] Platone, ma più amica la verità». Nella forma originaria amicus Socrates, sed magis amica veritas la frase è attribuita da [...] Platone (cfr. Lutero, De servo arbitrio: «amicus Plato, amicus Socrates, sed prehonoranda veritas»), quindi sostituendolo del tutto (cfr. Cervantes, Don Chisciotte, II, 51, che sembra sia stato il primo a citare la sentenza nella forma poi divenuta ...
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SCUDÉRY, Georges e Madeleine
Ferdinando NERI
Nati entrambi a Le Havre (dove il padre esercitava l'ufficio di luogotenente del re), Georges nel 1601, Madeleine nel 1607, e rimasti orfani nell'infanzia, [...] gli argomenti dai romanzi più famosi di quel tempo, e soprattutto dall'Astrée; l'Amant libéral deriva da una novella del Cervantes; nell'Amour tyrannique G. volle emulare il Corneille, su di una trama analoga a quella del Cid, di cui era stato ...
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HOZ y MOTA, Juan de la
Commediografo spagnolo, nato nel 1622 a Madrid, morto ivi nel 1714. Entrò nella carriera burocratica e fu censore teatrale.
La sua opera drammatica, attinta al patrimonio leggendario [...] elementi, ha ispirato El mal apóstol di Hartzenbusch. La commedia El castigo de la miseria (dal Casamiento engañoso di Cervantes) è forse il lavoro più originale, specie nei tratti comici che descrivono la figura dell'avaro Marcos, che ritornano ...
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iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...