Trapiello, Andrés. – Scrittore spagnolo (n. Manzaneda de Torío 1953). Poeta, romanziere e saggista, dopo aver maturato numerose esperienze redazionali ha esordito nella scrittura come poeta con le raccolte [...] della letteratura spagnola contemporanea. Della sua produzione tradotta in lingua italiana occorre citare: Las vidas de Miguel de Cervantes (1993; trad. it. 2006); Los amigos del crimen perfecto (2003; trad. it. 2004), Al morir don Quijote (2004 ...
Leggi Tutto
Poligrafo (Oliva, Valenza, 1699 - ivi 1781); fu bibliotecario di corte sotto Filippo V dal 1733 al 1740, quando si ritirò definitivamente a Oliva. M. è considerato uno dei principali rappresentanti della [...] Idea de la gramática de la lengua latina (1769), Terenciano o arte métrica (1770). Nel 1737 pubblicò una Vida de M. de Cervantes Saavedra, stampata poi più volte col Don Quijote. Molti dei suoi studî e saggi risultano oggi superati; ma rimane loro il ...
Leggi Tutto
Commediografo inglese (Islington 1925 - Twickenham 2004). Nella sua vasta produzione teatrale si avverte l'eco dissimulata di una tematica psicologica che, partendo da Pirandello, arriva a Beckett e a [...] The borage pigeon affair (1970); Games (1973); Bodies (1979); Fall (1985). Scrisse anche numerose commedie radiofoniche e televisive e adattò per il teatro e per il cinema opere di Cervantes, H. von Kleist, K. Vonnegut, D. H. Lawrence e I. Murdoch. ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo nato a Cordova nel 1871, vivente. Fin da giovane si diede al giornalismo nel quale oggi ha una spiccata personalità. Scrittore fecondo, coltivò il teatro, esordendovi con El beso de Judas [...] nido (1902), La vida humilde (1906), Al sembrar los trigos (1914), La lanza de Don Quijote (1915), Romancero de Cervantes (1916) contengono poesie ispirate a un senso di vasta solidarietà umana, pregevoli per spontaneità e naturalezza di tono, fluide ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] in università degli Stati Uniti. Membro del Colegio Nacional de México, ha ricevuto, tra gli altri riconoscimenti, il premio Cervantes nel 1981.
Opere
La sua sperimentazione poetica, che si era sviluppata sotto l'influenza del surrealismo francese e ...
Leggi Tutto
ZAMACOIS y ZABALA, Eduardo
José F. Rafols
Pittore, nato a Bilbao nel 1843, morto a Madrid il 13 gennaio 1874. In questa città fu allievo della scuola di belle arti, a Parigi fu discepolo del Meissonnier. [...] più notevoli sono, di quello che può dirsi il suo primo periodo: Ufficiali di guardia, Un violinista, Ultimi momenti di Cervantes, La prima spada, Episodio della guerra dell'Indipendenza; del secondo periodo: Buffoni del secolo XVI, Il refettorio dei ...
Leggi Tutto
Poeta e autore drammatico francese, nato nel 1819, morto nel 1872. Dopo avere esordito con un romantico volumetto di versi (1842) tentò il teatro con La Jeunesse de Luther (1843); tradusse liberamente [...] 'ogni parte gli argomenti, togliendoli ora da Mistral ora da Lamartine, ora da Shakespeare ora da Goethe, ora da Cervantes, e fu il librettista più fecondo del suo tempo. Lasciò, fra commedie, libretti, vaudevilles, un centinaio di composizioni. Come ...
Leggi Tutto
Narratore spagnolo (Barcellona 1931 - Marrakesh 2017), fratello di José Agustín e Luis. Calandosi negli ambienti popolari o nella piccola borghesia catalana, G. ne ha ritratto gli usi, le inquietudini, [...] un documento allucinante della precaria società spagnola del nostro tempo. Vincitore del premio Juan Rulfo nel 2004 e del premio Cervantes nel 2014, tutti i suoi scritti in prosa sono confluiti nei cinque volumi di Obras completas (2005-2008), in cui ...
Leggi Tutto
Fratelli, commediografi spagnoli, nati a Siviglia: Diego nel 1619, e morto verso il 1664; José nel 1625, e morto nel 1672. Le loro opere scritte in collaborazione non si distaccano dagli schemi comuni [...] Mira de Amescua e ripresa in un episodio del Gil Blas di Lesage; La hija del mesonero, attinta alla Ilustre fregona di Cervantes, la migliore; e la Dama Capitán, che ispirò al Montfleury La fille capitaine. Del solo José sono: La Tranca, La hija del ...
Leggi Tutto
SAVJ-LOPEZ, Paolo
Filologo, nato a Torino nel 1878, morto il 27 febbraio 1919. Si laureò a Napoli, alla scuola del d'Ovidio, e si perfezionò a Firenze con il Rajna. Dopo un lettorato all'estero fu professore [...] Boccaccio, su Tansillo, sul Bembo, ecc. Parecchi articoli furono raccolti nel volume Trovatori e poeti (1907); ma nel Cervantes, interpretazione personale dell'arte del grande spagnolo, e nelle Oriqini neolatine (Milano 1920, postume a cura di P. E ...
Leggi Tutto
iulianiacee
iulianiàcee s. f. pl. [lat. scient. Julianiaceae, dal nome del genere Juliania, che è dal nome, Juliano, del figlio del botanico V. Cervantes]. – Famiglia di piante dell’ordine sapindali, comprendente soltanto due generi, uno del...
donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...