Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] a Reggio Calabria per instaurare nell’estrema Calabria un modello eremitico «nel solco del monachesimo che poi si dirà certosino». Così accadde con Guglielmo da Vercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde pure a Cava ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , p. 96). Il pittore mise in risalto le sofferenze di Cristo morente, la compassione della Vergine e la devozione del certosino prostrato ai piedi della croce, ma la composizione segue fedelmente il racconto di Gv. 19, 25-30. Le celle del convento ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] termini veementi il veleno che questi passaggi nascondono. Più tardi, l'anonimo del Vat. lat. 919, poi Dionigi il Certosino, si pongono sulla stessa linea. Rari sono i commentatori che si limitano a sottolineare i prestiti da Platone astenendosi dall ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , Certosa di San Lorenzo di Padula 1988", [Napoli] 1990, I, pp. 47-58; M. Righetti Tosti-Croce, Prime fondazioni certosine in Italia, ivi, pp. 103-107; P. Morsbach, Zur Bau- und Ausstattungsgeschichte des Regensburger Domkreuzganges, in Der Dom zu ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...